Luciano Spalletti ha ammesso di averlo visto giocare solo in "cassetta", ma le referenze, che lo stesso tecnico ha ammesso essere Zanetti e Milito, sono di quelle importantissime. Lautaro Martinez è sbarcato a Milano nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle 15.20, quando un discreto numero di tifosi lo ha accolto provando immediatamente a coinvolgerlo con sciarpe e cori. Questa mattina, invece, prima parte delle visite mediche al Coni, poi dritti all'Humanitas, secondo passaggio formale prima della firma sul contratto che lo legherà ai nerazzurri.


E' stato lo stesso Lautaro, perlatro, che avrebbe confessato tutta la sua gioia - "Sono felice, l’Inter è tutto ciò che volevo" - per un senso di responsabilità che il centravanti argentino avvertirà sin dal primo momento in cui indosserà ufficialmente la maglia nerazzurra con dietro il numero 10. Un numero importante, ma che non spaventa il nuovo crack nerazzurro.