Mentre la Juventus lavora per definire il colpo Vlahovic, il più costoso della storia della Serie A relativamente al mercato di gennaio, social e addetti ai lavori si interrogano: come farà un club con le recenti difficoltà finanziarie dei bianconeri a permettersi un investimento del genere? A provare a rispondere è il portale Calcio e Finanza: i costi per l'affare Vlahovic, almeno quelli relativi al cartellino, 75 milioni di euro bonus compresi, sarebbero già stati contemplati nella copertura della recente ricapitalizzazione del club.

Ricapitalizzazione, ecco da dove viene la cifra per Vlahovic

Una ricapitalizzazione di 400 milioni totali, di cui 75 milioni già versati da Exor a dicembre: dei rimanenti per il 2022, 145 milioni sono indirizzati alla copertura del fabbisogno finanziario complessivo netto del club fino a fine anno, mentre altri 175 milioni sono stati destinati alle azioni del piano di sviluppo. Di questi poco più del 50% è destinato a rimborsare i finanziamenti a medio termine verso banche e società di factoring, il restante è destinato alla voce competitività sportiva: ovvero un mercato da circa 80 milioni, che sarà quasi interamente coperto dalla cifra richiesta per il cartellino di Vlahovic, per il quale potrebbe tra l'altro essere inserito un pagamento in più tranche, impattante su più bilanci ma a scaglioni.

Juventus-Vlahovic, capitolo ingaggio

Quanto all'ingaggio per il serbo, circa 13 milioni di euro lordi a stagione, la Juventus dovrà ingegnarsi altrove. Per esempio con qualche taglio di altri ingaggi onerosi: tra i primi quelli di Ramsey, esubero salatissimo per le casse bianconere, e di Rabiot. Sempre in attesa di definire la questione del rinnovo di Dybala, ingaggio d'oro che se venisse meno pagherebbe da solo quello di Vlahovic.

Vlahovic, ecco come può permetterselo la Juventus (Getty Images)
Vlahovic, ecco come può permetterselo la Juventus (Getty Images)