Qualcosa si è rotto. Tra Paulo Fonseca ed Edin Dzeko, per la seconda volta, il rapporto si è incrinato. Stavolta in maniera (quasi) irrimediabile. Allenatore e capitano ai poli opposti, il futuro della Roma nel mezzo. 

La società in questi giorni non ha fatto nulla per mettere alla berlina Fonseca, tutt'altro, il che rende legittimo un sospetto, e cioè che la potenziale soluzione, nonostante il poco tempo a diposizione, possa arrivare dal calciomercato.

Edin Dzeko lascerà davvero la Roma? 

Dzeko via dalla Roma: le possibili destinazioni 

Manca poco più di una settimana alla chiusura del calciomercato: il tempo stringe, muovere giocatori così importanti non è semplice e il periodo storico non aiuta. Sul tavolo, oltre al possibile ma contenuto indennizzo che la Roma potrebbe chiedere per evitare minusvalenza a bilancio, ci sono i quasi venti milioni lordi di stipendio che Dzeko dovrà percepire fino al giugno del 2022, data della scadenza del contratto che lo lega ai giallorossi. 

Le ipotesi percorse in questi giorni sono state diverse, alcune più concrete, altre più fantasiose. In Italia, da sempre Inter e Juventus si sono proclamate estimatrici di Dzeko e, non è un mistero, hanno fatto di tutto per prenderlo. Con i nerazzurri si è parlato di un possibile scambio con Eriksen, ma l'attuale situazione societaria ha posto un blocco a qualsiasi tipo di trattativa di questo genere. Con i bianconeri, invece, i discorsi sono virtualmente chiusi dopo l'arrivo di Morata in estate e la ricerca di un centravanti più giovane e con uno stipendio più abbordabile. 

Soluzioni estere? Non farebbero impazzire Dzeko, che comunque resta ad ascoltare. No a Southampton e soprattutto West Ham, che più concretamente si era fatto avanti.

Si è parlato, in Spagna, sia di Real che di Barcellona: con i blancos l'idea di uno scambio con Mariano Diaz è stata però stoppata sul nascere, con i blaugrana, che un centravanti pure lo cercano, l'attuale situazione societaria con elezioni in vista ha bloccato un affare che avrebbe comunque avuto cifre importanti alla voce ingaggio. 

In Inghilterra si è parlato di un possibile ritorno al Manchester City, anche questo appare però estremamente complicato dato il poco tempo a disposizione e le risorse limitate. 

Dzeko resta alla Roma: la mediazione di Pinto 

L'altra soluzione, se il calciomercato non dovesse rappresentare quell'aspetto risolutivo della vicenda che le parti in causa si augurano, potrebbe essere mediare. 

Toccherà a Pinto riunire sotto lo stesso tetto Fonseca e Dzeko. La proprietà non ha intenzione di cambiare allenatore, e il mercato estivo potrebbe offrire maggiori margini di trattativa. Considerando le difficoltà sin qui descritte, l'ipotesi più concreta potrebbe essere quella di una convivenza forzata. Convivenza che si preannuncia non semplice: contro il Verona, già si vocifera che Fonseca sia intenzionato a non schierare nuovamente Dzeko. 

Servirà ovviamente una forte opera di mediazione di Tiago Pinto, ma la sensazione è che anche il gruppo squadra potrà contribuire: Pellegrini ha auspicato pubblicamente una risoluzione, e con magari l'aiuto dei compagni e la buona volontà dei diretti interessati, lo strappo tra Dzeko e Fonseca potrebbe in parte ricucirsi. Almeno fino a fine campionato e per il bene della Roma. Poi, a giugno, le strade dei due si separeranno, stavolta definitivamente. 

 

Edin Dzeko alla Roma: resta o va? (Getty Images)
Edin Dzeko alla Roma: resta o va? (Getty Images)