Incassato il rinnovo di Kylian Mbappe, il PSG avrebbe tentato anche l'assalto a Pep Guardiola per la panchina nelle ultime ore: il sostituto immediato di Maurizio Pochettino, però, non sarà l'attuale coach del Manchester City, ipotesi che, però, potrebbe concretizzarsi nell'estate 2023. 

Niente PSG, Guardiola resta al Manchester City

La stampa francese, infatti, nella giornata di oggi ha riportato più o meno all'unanimità lo scenario secondo il quale il club parigino avrebbe bussato alla porta di Guardiola, ricevendo un rifiuto comunque garbato, come a voler appunto lasciare la porta aperta per il futuro. L'ex Barcellona, infatti, dopo aver vinto ancora una volta un titolo nazionale con la Premier League, vorrebbe tentare l'assalto alla Champions League per non lasciare il suo percorso incompiuto. Sul suo futuro, fra l'altro, si è espresso anche Ferran Soriano, CEO del Manchester City, ai microfoni di RAC-1:

"Vogliamo che Guardiola rimanga qui per sempre. Perché no? È possibile".

Mbappe e il PSG, una scelta di cuore

A proposito di PSG e Mbappe, l'attaccante francese è tornato sulla sua scelta di rinnovare col suo attuale club preferendolo dunque al trasferimento al Real Madrid. Queste le sue parole ai microfoni di RMC Sport:

Mbappe e Guardiola, destini sfiorati (Getty Images)
Mbappe e Guardiola, destini sfiorati (Getty Images)

"Ho scelto il PSG, ma non solo il PSG. Ho scelto anche la Francia. Non ho detto no al Real Madrid, ho solo detto sì alla Francia e al PSG. Volevo continuare ancora un po' a giocare nel mio Paese, mi ha dato tutto. Comincio a capire l'importanza che questa decisione ha per la Francia. Questo gesto credo sia stato importante, per la Francia e il PSG".