AGGIORNAMENTO 16:39 - Il DS Mirabelli, a Telelombardia, ha smento lo screzio, troppo acceso, con l'agente del calciatore: “E' tutto falso, non c'è stato litigio con l’agente di Gustavo Gomez. Ora la trattativa con il Boca Juniors non esiste più”.

Ormai siamo allo scontro totale tra Gustavo Gomez, il suo entourage e il Milan. Come scrivevamo ieri, dopo quasi due settimane di trattative Mirabelli ha respinto anche l'ultima offerta del Boca Juniors, che vuole dichiaratamente il difensore: dall'Argentina sono arrivati a offrire 5 milioni per l'acquisto a titolo definitivo, con 20% della futura rivendita a favore del club meneghino. Una valutazione ancora inferiore alle aspettative rossonere, che non vogliono segnare a bilancio alcuna minusvalenza. Un anno e mezzo fa vennero spesi 8.5 milioni per lui, e oggi per meno di 7.5 non andrà via, nonostante la prima richiesta fosse di 10. Un congelamento dell'operazione in uscita che ha stizzito, e non poco, il diretto interessato ed il suo entourage: secondo quanto riporta Tyc Sports, Augusto Paraja, agente del calciatore, durante l'ultimo summit con Mirabelli avrebbe addirittura reagito con veemenza all'ennesimo 'no' del DS meneghino, rispondendogli "O se ne va, o se ne va", scagliando una sedia contro un vetro all'interno degli uffici del Milan, da cui sarebbe stato immediatamente allontanato. Gomez ha rifiutato ogni possibile offerta ed è convinto della sua scelta: vuole il Boca Juniors. 

Il Milan, pur avendo avallato la cessione (ma alle sue cifre), non intende cedere alle pressioni, e piuttosto aspetterà che anche il Celta Vigo, che si è detto interessato, faccia la sua offerta: e anche dal Brasile, il Palmeiras, lo ha chiesto in prestito. E intanto c'è tempo ancora due settimane: in Argentina il mercato invernale dura sino al 7 febbraio. Proseguono, intanto, le trattative con la Fiorentina per Antonelli.