La Roma sta ancora cercando il suo nuovo portiere. Non soltanto movimenti per l'attacco, dove Andrea Belotti pare essere il profilo che piace di più specie in caso di addio di Edin Dzeko. Tra le priorità per la prossima estate c'era anche quella relativa all'estremo difensore. E, tra i diversi giocatori vagliati, negli ultimi giorni sembrava essere  stata trovata l'intesa per Rui Patricio. Invece poi lo scenario è cambiato.

Rui Patricio non andrà alla Roma

La Roma ha detto no a Rui Patricio, portiere portoghese classe 1988. L'estremo difensore gode della stima e della fiducia del nuovo tecnico giallorosso nonché connazionale Josè Mourinho, appartiene tra l'altro alla stessa scuderia Mendes. Si tratta di un profilo di una certa esperienza, che dopo ben 12 stagioni in forza allo Sporting Lisbona nel 2018 è sbarcato in Premier League al Wolverhampton. E proprio con la dirigenza inglese la Roma ha nei giorni scorsi avviato i contatti per trattare il suo cartellino. Ciononostante, il suo profilo non ha convinto a pieno la dirigenza giallorossa e dunque l'affare non si farà. Peraltro le richieste degli inglesi sono ritenute eccessive: 12 milioni contro i 7 offerti, una pretesa giudicata troppo elevata rapportata all'età del diretto interessato.

Gollini è l'obiettivo della Roma

Un dietrofront favorito anche dal cambio di strategia nato nelle ultime ore: la Roma proverà a prendere Gollini dall'Atalanta. L'estremo difensore della Dea lascerà con ogni probabilità Bergamo quest'estate, l'ulteriore indizio arriva dal fatto che la dirigenza nerazzurra è a caccia di un nuovo titolare (Musso e Ospina le idee principali). Gollini piace anche alla Lazio che però non ha affondato il colpo, ecco perché i giallorossi potrebbero decidere di accelerare nei prossimi giorni per bruciare la concorrenza e affidare a lui il ruolo di portiere titolare a partire dalla prossima stagione.

Gollini (Getty)
Gollini (Getty)