In casa Roma si comincia ad affrontare il tema Edin Dzeko. Il bosniaco è stato il leader della trattativa che ha portato la squadra a rinunciare allo stipendio di marzo e a spalmare gli ultimi trimestri nelle annualità successive di ogni contratto. Ora, come riportato dalla "Gazzetta dello Sport", data l'emergenza Coronavirus i giallorossi chiederanno a lui e a tutti gli altri uno sforzo ulteriore in favore del bilancio. In particolare, tre sono le strade davanti al centravanti.

Calciomercato Roma, rinnova Dzeko?

Il bosniaco con i bonus potrebbe arrivare a guadagnare 7 milioni di euro a stagione fino al 2022, cifra ad oggi troppo elevata per le casse della società. La prima ipotesi è una decurtazione dell'ingaggio almeno del 15%, così da dare un esempio a tutti i compagni. La seconda è spalmare l'ingaggio, allungandolo di un altro anno fino al 2023 (è la pista più facilmente percorribile). La terza porterebbe addirittura a una rescissione, con fine carriera probabilmente negli Stati Uniti. Soluzione drastica e che nessuno vorrebbe scegliere, ad ogni modo la Roma ha sul taccuino due giovani che potrebbero ricoprire il ruolo di erede di Dzeko: si tratta dell'ex Juventus Kean e del gioiello della Fiorentina Vlahovic. Entrambi piacciono molto ai dirigenti capitolini, intanto però la priorità è convincere Dzeko a un sacrificio per il bene del club.

Dzeko in azione a Bergamo
(Getty)