Doti innegabili, profilo poliedrico e spendibile in più posizioni sul fronte offensivo, potenzialità da campione: non sembra avere dubbi il ct azzurro Roberto Mancini nell'applaudire al colpo della Fiorentina, con Aleksandr Kokorin in arrivo in viola: interpellato sull'argomento da La Nazione il selezionatore dell'Italia che lo ha allenato ai tempi dello Zenit San Pietroburgo appare entusiasta del giocatore, commentando favorevolmente l'operazione in conclusione da parte del club di Rocco Commisso, con le visite mediche per il giocatore in arrivo dallo Spartak Mosca in programma all'inizio della prossima settimana.

Kororin-Fiorentina, le parole di Mancini

"Io mi limito a quello che ho visto sul campo e assicuro che Kokorin è un campione. Uno che per i mezzi a disposizione avrebbe potuto giocare in qualsiasi squadra, compreso il Real. Con le sue potenzialità può fare quello che vuole e giocare dove serve. Seconda punta, esterno e ovviamente centravanti". 

Fiorentina, Mancini convinto da Kokorin

"Le doti del calciatore sono quelle di un campione: piedi raffinati, forte nel colpo di testa, prezioso per gli assist. Purtroppo l’ho perso per un infortunio al ginocchio nel marzo del 2018, quando ci avrebbe fatto più comodo. Sicuramente avrà bisogno di un periodo di adattamento al nostro campionato, ma il valore di Kokorin è indiscutibile e da questo punto di vista la mossa della Fiorentina è stata molto buona".

Kokorin, tante soluzioni tattiche

Prezzo contenuto e certificato di qualità, quello di Kokorin è un acquisto dei viola che pone interrogativi anche a breve scadenza sulla convivenza con Vlahovic: un'opzione in più come vertice offensivo per Prandelli, ma è anche vero che l'attaccante russo in arrivo dallo Spartak Mosca può essere un vice praticamente in ogni ruolo in avanti, quindi potrebbe risultare meno "impattante" per il giovane attaccante serbo.

Getty Images
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