Il rapporto tra Fabian Ruiz e il Napoli è ai titoli di coda. Non solo per la scadenza del contratto prevista a giugno del 2023, ma anche per ciò che rischia di accadere nei prossimi mesi. Con un rinnovo proposto e mai accettato, e un trasferimento altrove che potrebbe non concretizzarsi in estate, la rottura totale tra spagnolo e club è un'opzione da mettere assolutamente in conto.

Rottura tra Ruiz e il Napoli?

Il rapporto tra Spalletti e Ruiz è sempre stato buono, il tecnico ha saputo trasformarlo da mezz'ala di inserimento a riferimento davanti alla difesa con ottimi risultati. L'esplosione di Lobotka e quella di Anguissa (fresco di riscatto) hanno però reso il mediano iberico meno "necessario" del previsto e, dunque, sacrificabile anche sul mercato. Nelle intenzioni del Napoli, ad ogni modo, c'è sempre stata l'idea di rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. Scenario mai preso però in esame dal giocatore per il quale si profila un rischio all'orizzonte che farebbe male: potrebbe essere lasciato in tribuna, almeno nella fase iniziale della stagione. La politica della società in questi casi è chiara, Ruiz avrebbe voluto discutere del prolungamento ben prima e a cifre diverse da quelle che gli sono state proposte. Ma la situazione si è rivelata differente e ora il suo futuro è un rebus.

Quale sarà il futuro di Ruiz?

Ruiz ha rifiutato il rinnovo col Napoli. La proposta sul tavolo era di un prolungamento fino al 2024 e inserimento di una clausola rescissoria da 30 milioni di euro. Lo spagnolo ha detto no: ora è nella stessa situazione di Koulibaly, a un anno dalla scadenza del contratto col rischio di andar via a parametro zero e la possibilità di firmare con chiunque a gennaio del 2023. A meno che non si faccia avanti qualche club disposto a prenderlo subito: il patron azzurro chiede 30-35 milioni, attenzione anche alla Juventus che potrebbe fare un tentativo per Ruiz nelle prossime settimane. Intanto, la rottura col Napoli è un'opzione che si fa sempre più concreta.

Ruiz (Getty)
Ruiz (Getty)