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Massimo Carrera, 56enne ex allenatore dell’Aek, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport di Karol Swiderski, attaccante affrontato in Grecia. La punta sarebbe ad un passo dal vestire la maglia del Bologna.
Intervista a Carrera su Karol Swiderski
Karol Swiderski che giocatore è?
«Ha qualità, è un attaccante che lavora tanto e attacca la profondità, anche se sa muoversi bene anche in area di rigore».
Le caratteristiche?
«Ha buone qualità, è potente, sì, sono convinto che farebbe bene anche in Italia»
.All’Aek Swiderski ha segnato due gol nel 2019, ma su quella panchina c’era ancora Kostenoglu prima del suo arrivo.
«Mi chiedete se un attaccante che fa gol in Grecia può farli anche in Italia? Guardate che in Grecia ci sono anche buoni giocatori, poi è evidente che fino a quando non lo provi, non puoi saperlo. Io posso solo dirvi che Swiderski ha le qualità per determinare anche nel nostro campionato, tra l’altro è giovane e di conseguenza non può che avere buoni margini di crescita. Lo so, dopo quello che ha fatto Piatek nel Genoa tutti gli attaccanti di quel Paese inevitabilmente vengono accostati a lui, ma credetemi, come caratteristiche tecniche gli assomiglia per davvero».
Perchè prendere Swiderski al Fantacalcio?
Tra le possibili sorprese del girone di ritorno potrebbe esserci Swiderski. L'attaccante, ad un passo dal vestire la maglia del Bologna, potrebbe dare una mano agli emiliani. Il calciatore in questa ultima Super Lega greca ha segnato 7 gol in 15 partite, delle quali 11 giocate da titolare.
Con la maglia del Paok l'attaccante può vantare 80 presenze nelle quali ha messo insieme 27 gol e 8 assist tra le varie competizioni. Domenica 24 è in programma Paok-Aek e dunque Carrera aspettava di giocare contro l'attaccante polacco ma il tecnico italiano nel frattempo è stato esonerato.
Bologna, la trattativa per Swiderski
L'affare, tuttavia, ancora non è concluso. L'arrivo di Swiderski ora dipende soprattutto dai dirigenti del Paok. Il club greco non ha ancora accettato le condizioni contrattuali e economiche dettate da Walter Sabatini e Riccardo Bigon. I responsabili dell’area tecnica rossoblù possono chiudere questa operazione solo in prestito (gratuito o quanto meno poco oneroso) con diritto di riscatto. Secondo quelle che sono le disposizioni rigide di Joey Saputo.
