Il traguardo finale è ormai vicino, Zlatan Ibrahimovic e il Milan dopo settimane di trattative si stanno pian piano avvicinando. Manca davvero poco per trovare l’intesa, perché lo svedese nelle ultime ore ha aperto ad un leggero sconto sui 7 milioni netti che aveva chiesto al club. Il rinnovo di contratto di un altro anno dovrebbe arrivare entro la fine di questa settimana, prima del raduno di lunedì 24 agosto. E’ quella la deadline che ha stabilito la società, in un senso o nell’altro per il fine settimana si risolverà questa lunga telenovela estiva, cominciata a luglio e tutt’oggi ancora in ballo. La scadenza è prevista per lunedì ma in sede contano di annunciare il rinnovo di Ibrahimovic anche prima, dunque ogni giorno può essere quello giusto per la firma sul prolungamento. Si sta ancora trattando a distanza, con i legali del giocatore impegnati in questo lungo braccio di ferro con gli avvocati rossoneri, la dirigenza in sede che prova a convincere il giocatore ad accettare e Mino Raiola che da Montecarlo osserva l’evolversi dell’operazione. Tutte le parti in causa sono estremamente concentrati per un rinnovo davvero importante per le strategie societarie. 

Ibra-Milan, il punto sul rinnovo del contratto

Ibrahimovic vuole essere il giocatore più pagato della rosa e ha sparato alto, chiedendo un ingaggio più sostanzioso di quello che percepisce Gianluigi Donnarumma, mentre il club aveva proposto 5 milioni più alcuni bonus relativi alle presenze, alla conquista del quarto posto e alla vittoria dell’Europa League. Le parti si stanno avvicinando anche perché lo svedese non può tirare troppo la corda, non avendo alle spalle altre importanti richieste economiche. Il Milan sa di essere l’unica grande società europea ad offrire un rinnovo a cifre così alte per un giocatore di 39 anni, e Ibrahimovic con l’avvicinarsi del primo giorno di ritiro a Milanello sta iniziando ad abbassare le pretese sull’ingaggio. Come riporta il Corriere dello Sport, la questione è solo economica perché Zlatan da tempo ha deciso di proseguire con i rossoneri, fin dal post lockdown quando sperava di avere un colloquio privato con Ivan Gazidis per discutere del prolungamento. Dalla Svezia assicurano che sia solo un modo di fare di Ibra per sentirsi protagonista mediaticamente, e rimanere sulla cresta dell’onda anche quando non c’è il calcio giocato. Dunque il rinnovo a meno di clamorosi colpi di scena si farà, e il Milan potrà continuare con il progetto iniziato a gennaio con lo sbarco dello svedese a Linate. 

Milan, Pioli punterà ancora su Ibra

Stefano Pioli è naturalmente la persona più felice perché si sta sbloccando una delle trattative prioritarie per la continuità del suo lavoro. Un Milan senza Ibra sarebbe stato completamente diverso, sia in termini realizzativi che di leadership. Uno dei motivi che ha spinto il club a voler puntare ancora sullo svedese è proprio la capacità dell’attaccante di far migliorare chi gioca con lui. La formazione rossonera ha una propria identità con Zlatan in campo e per puntare alla Champions League il Milan si affiderà ancora all’uomo dei record.

Ibra vicino a restare nel Milan (Getty Images)
Ibra vicino a restare nel Milan (Getty Images)