Quale sarà il futuro di Alessio Cragno? Il portiere del Cagliari diverse volte negli ultimi anni è finito nel mirino di top club soprattutto italiani e rischia di diventare una cessione 'pesante' in estate, al pari di quella di Nandez. Ma andrà proprio così? Ecco le parole del diretto interessato sulla possibile permanenza (e non solo) nella conferenza stampa andata in scena dal ritiro di Pejo.

Sulla prossima stagione

"Quale Cragno rivediamo dopo quest'estate? Il Cragno di sempre, quello che cercherà di dare il massimo per il Cagliari e arrivare il più alto possibile. Vogliamo toglierci soddisfazioni, andando a giocarcela in ogni campo come abbiamo fatto a fine stagione. Sicuramente il sogno per quest'anno è quello di riuscire finalmente a fare il salto di qualità a livello di squadra".

Sul futuro

"Con la società abbiamo parlato appena finito il campionato, se fosse arrivato qualcosa ne avremmo parlato. Questo non è successo, sono contentissimo di essere rimasto qui. Per quanto riguarda Vicario, sono molto felice per lui perché può esprimere le sue qualità". 

Su Donnarumma

"È una questione di gusti, se non è il numero 1 al mondo sicuramente è tra i primi 2 o 3. Ha fatto un salto di qualità mentale e lo ha dimostrato in questo Europeo: è stato decisivo in ogni situazione in cui poteva esserlo. Mi piacciono molto Oblak, Donnarumma e il croato Livakovic, mentre in Italia i nomi sono quelli soliti".

Su Euro 2020

"L'esclusione dall'Europeo? Un po' di dispiacere c'è stato, ma eravamo 4 portieri per 3 posti: è toccato a me, ma non c'è assolutamente nessun problema". 

Cragno (Getty)
Cragno (Getty)