Benzema, Morata, Lacazette, il sogno Belotti, da due giorni anche Kalinic ma soprattutto Pierre-Emerick Aubameyang: il sostituito di Bacca in rossonero, insieme a Musacchio ed ai rinnovi di Suso e Donnarumma, è la priorità assoluta del neo DS rossonero Mirabelli, che ieri sera è volato in Francia, per assistere da vicino alla prestazione del bomber gabonese, figlio di Pierre e fratello minore di Catilina e Willy, prima punta capace di ricoprire anche la posizione di esterno offensivo nel 4-3-3. 113 gol in neanche 4 stagioni al Borussia sono il suo biglietto da visita, per una carriera ancora lunga - a giugno compirà 28 anni - iniziata nella Primavera proprio del Milan: era il gennaio 2007, e pochi mesi dopo l'attaccante partecipò addirittura alla prima edizione della Champions Youth Cup, della quale è stato capocannoniere con 7 gol in 6 partite. Sono passati quasi 10 anni da allora, e Pierre-Emerick nel frattempo è diventato un attaccante di livello internazionale, che però la sua società valuta probabilmente troppo. Le ultime dichiarazioni, in merito, dell'AD club giallonero collocano la sua valutazione a quota 80 milioni, visto anche che il giocatore è sotto contratto col club renano fino al 2020.