Grazie all'avvio lanciatissimo del suo Milan è l'uomo del momento, ma Stefano Pioli ha bene in mente le necessità della squadra rossonera e del suo progetto, che passano anche per tenere i pezzi pregiati: l'allenatore del Milan, reduce dal derby vinto contro l'Inter, ha parlato a Radio Rai, nel corso della trasmissione Radio Anch'io Sport.

Pioli, soddisfazione e concentrazione

"Siamo soddisfatti dell'inizio del nostro campionato ma dovremo incontrare tante difficoltà e partite difficili. Pensiamo solo alla prossima gara, con ambizione e concentrazione. Siamo concentrati sull'Europa League. Non esiste un Pioli dopo il lockdown, esiste un gruppo che ha sempre messo al primo posto il lavoro, avevamo bisogno di conoscerci e abbiamo approfittato della sosta che purtroppo abbiamo avuto a marzo. Abbiamo sempre lavorato al meglio, vogliamo fare bene. Juventus? Pirlo è molto intelligente, troverà la soluzioni. Siamo solo all'inizio e quando si comincia un ciclo nuovo serve sempre un po' di tempo. Per me la Juventus resta la favorita".

Pioli su Ibrahimovic e sul 2020 del Milan

"Avere un giocatore come lui è importantissimo, stiamo cercando di prendere da ciascun giocatore il massimo possibile. Questo Milan credo che sia nato dal gennaio 2020, con un mercato importante e la costruzione di una squadra più vicina alle nostre idee. L'arrivo di Zlatan, di Kjaer e degli altri hanno accresciuto la nostra autostima. Siamo un gruppo unito, sappiamo che arriveranno momenti difficili, ma vogliamo pensare solo alla prossima partita. Da gennaio in poi abbiamo cambiato tanto, anche dal punto di vista del modulo. Poi Ibrahimovic non dà riferimenti e lavora tanto per la squadra. Il nostro è stato un percorso iniziato a inizio 2020, i giocatori adesso sono consapevoli delle loro possibilità".

Ibrahimovic e il capitolo rinnovi

"Adesso è difficile pensarci, non lo sta facendo neanche lui. Siamo concentrati sul presente, lui adesso è contento. Da qui alla prossima stagione c'è tanto tempo, non guardiamo troppo avanti. Donnarumma? Credo che Maldini, Gazidis e Massara stiano lavorando per sistemare la situazione. Lui, Calhanoglu e Zlatan sono importantissimi, la società lo sa e ha in agenda incontri per provare a trovare un accordo".

Centrocampo: Tonali e il no a Bakayoko

"La sua è stata un'estate difficile, ha grandi qualità, gioca e pensa velocemente. Per me Tonali è un titolare, fortunatamente ho la fortuna di averne tanti e di dover giocare molte partite. Vedremo strada facendo. Bakayoko? Siamo a posto così, abbiamo quattro centrocampisti centrali all'altezza. Non penso all'aspetto economico".

Getty Images
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