Rafael Leao è on fire. Non solo Pioli, ricordando un coro molto in voga in questi mesi in casa Milan. L'esterno portoghese è senza dubbio l'uomo copertina di settimane concitate che stanno portando al pazzesco traguardo tricolore. E ora l'intenzione del club è di blindare il suo gioiello. Anche se, parallelamente, viene fissata una valutazione di mercato. Un chiaro segnale che 'spaventi' qualsiasi pretendente.

Quanto vale Leao?

Secondo la "Gazzetta dello Sport", il Milan valuta Leao almeno 100 milioni di euro. Un capitale umano, tecnico e ovviamente economico che rappresenta alla perfezione la linea tracciata dalla proprietà e dalla dirigenza per riportare il Diavolo in alto: investimenti mirati sui giovani di grande prospettiva da far maturare e rivalutare in casa rossonera.

Quando Rafa, allora 20enne, arrivò in Italia nell’agosto del 2019, il Milan aveva versato al Lilla “appena” 24 milioni di euro: in tre stagioni il suo valore è più che quadruplicato. Il boom ha seguito naturalmente la crescita esponenziale di Leao, passato dallo status di incompiuto a quello di stella più o meno con la stessa velocità con la quale Rafa lascia sul posto chiunque provi a mettersi sulle sue tracce. In questo 2021-22 vissuto da protagonista, l’attaccante cresciuto nello Sporting Lisbona non ha soltanto raddoppiato i suoi numeri rispetto al passato (11 gol e 7 assist oggi contro 6 gol e 1 assist della prima annata milanista), ma ha trascinato la squadra nei momenti decisivi come solo i grandi giocatori sanno fare.

Fin dalle prime partite, Leao ha sfoggiato una continuità mai vista in carriera: sempre meno pause, sempre più gol. Il bomber della squadra è lui, Ibra e Giroud hanno segnato meno. In primavera, quando il Milan ha intravisto la possibilità reale di restare davanti fino alla fine, il portoghese è diventato il faro della squadra. Come a Verona, ala imprendibile che serve a Tonali due palloni da spingere in rete, o come contro Fiorentina e Atalanta, spacca-partita che inventa reti pesantissime quando ai compagni tremano le gambe.

Chi vuole Leao?

Il primo a farsi avanti in tempi recenti è stato il Psg, che ha fatto pervenire il suo interesse per le magie del portoghese tramite Jorge Mendes, agente di Rafa: sul piatto erano pronti 70 milioni, una somma che in via Aldo Rossi ritengono non all’altezza del loro gioiello. Per prima cosa perché Leao non è in vendita (e in questo caso va ricordato che al Lilla spetterebbe il 15 per cento di una eventuale cessione). E poi perché la valutazione attuale supera quella fatta dai parigini: più lo scudetto si avvicina e più il cartellino di Rafa somiglia a quello di un top player. Lo stesso potrà succedere a giochi chiusi, quando i dirigenti del Milan si siederanno con Mendes per trattare il rinnovo di Leao.

Il suo contratto, che scade a giugno del 2024, andrà prolungato di altri due anni con un inevitabile e meritato ritocco dello stipendio: prima che la corsa scudetto prendesse il “sopravvento”, la proposta rossonera era di 4,5 milioni netti a stagione, un bel salto rispetto all’ingaggio attuale di un milione e mezzo. Ma non è da escludere che il club riveda la cifra, perché le eccezioni esistono proprio per i campioni e perché il cambio di proprietà all’orizzonte potrà ridefinire le coordinate della trattativa. Sullo sfondo, la variabile del risarcimento di circa 20 milioni che Leao dovrà rendere allo Sporting per la risoluzione unilaterale del 2018 che lo condusse a Lilla.

Leao (Getty)
Leao (Getty)