C'è anche Nikola Kalinic, fra i profili vagliati dalla nuova dirigenza rossonera per il dopo Bacca. Il colombiano, che in quasi 2 stagioni ha realizzato 34 gol in rossonero, non appare più funzionale al gioco dell'aeroplanino, e verrà sacrificato per far posto ad una punta di prima fascia. Oltre a Lacazette, Benzema e Aubemayang, da ieri, dopo il meeting di mercato che si è tenuto tra il nuovo DS e l'allenatore, confermato anche per la prossima stagione, è uscito fuori anche il nome del croato. Che pur non essendo mai stato impiegato costantemente nel 4-3-3, sembra avere le caratteristiche giuste per ricoprire il ruolo di fulcro centrale della manovra. L'ex Dnipro, in ogni caso, ha un clausola da 50 milioni valida per l'estero, che però il Milan andrebbe a superare trattando direttamente coi Della Valle che intorno ai 40 - vista la trattativa quasi andata in porto a gennaio con il Tianjin - milioni potrebbe cedere.

A centrocampo, invece, resta di moda la pista Fabregas. Il Chelsea ipervaluta il 30enne centrocampista, che dalla sua ha già fornito al Milan un OK di massima, e che resta l'obiettivo numero uno per dare talento ed esperienza ad un reparto che dovrà probabilmente essere rifondato. L'obiettivo è affiancare al 'senatore' spagnolo un giovanissimo gioiellino di casa Sassuolo come Pellegrini, sempre più pronto a calcare palcoscenici importanti, e ben conosciuto dallo stesso Montella. In difesa, invece, potrebbero restare Paletta e Zapata, ma si cerca di portare a casa ad un prezzo più vantaggioso di quello trattato in passato da Galliani Musacchio. Il centrale argentino del Villarreal va in scadenza nel 2018, ed a giugno verrà trattato per 14-15 milioni. Ha già accettato la proposta rossonera, e si prepara a diventare il nuovo compagno di reparto di Romagnoli.

Questione completamente diversa, invece, per quanto concerne i rinnovi. Se De Sciglio - trattato da Conte e come sempre dalla Juventus - non è una priorità, lo sono più di tutto quelli di Donnarumma e Suso. Mentre per il primo deve ancora cominciare una vera e propria opera di convincimento nei confronti di Raiola, per il secondo si va al rialzo. L'ex Liverpool pretende 3 milioni a stagione, con la nuova società che è disposta ad arrivare 'solo' a 2.5. Il rinnovo di contratto - che attualmente scade nel 2019 - con un piccolo sforzo e giocando sui bonus si farà: l'Atletico Madrid lo aspetta, ma al momento il ragazzo non disdegnerebbe diventare un punto di riferimento anche per il Milan che verrà.