Nandez via, ma non in prestito: il Cagliari non ha intenzione di lasciar andare il centrocampista uruguaiano senza un adeguato riconoscimento economico. Intervenuto ai microfoni di Radiolina, il direttore sportivo del club rossoblù, Stefano Capozucca, ha parlato della situazione di Nandez, che piace all'Inter e non da oggi; il dirigente è stato categorico, il centrocampista non lascerà la Sardegna in prestito. Il Cagliari, attualmente ultimo in classifica, potrebbe perdere Godin a gennaio; se dovesse partire anche Nandez, diminuirebbe sensibilmente la quota di uruguaiani in rosa. Capozucca, che ha parlato anche della possibilità che Joao Pedro sia convocato nella Nazionale italiana, si è soffermato su Walter Mazzarri: nonostante finora l'arrivo del tecnico non abbia portato i benefici che la dirigenza del Cagliari auspicava, Capozucca ha voluto ribadire la sua fiducia nell'allenatore. Di seguito le sue parole.

Cagliari, le parole di Capozucca su Nandez

Queste le parole di Capozucca su Nandez: "Sulla verità di queste voci c’è sempre ben poco.  Nel caso di Nandez c’è un procuratore molto attivo sui giornali, ma non ci sono offerte. Per noi Nandez è un giocatore importante che dà l’anima per il Cagliari. Quando il Cagliari l’ha acquistato il presidente ha fatto un investimento importante e ora non vedo perché debba regalarlo a una squadra di prima fascia in prestito”.

Cagliari, Capozucca: "Nandez non andrà via in prestito" (Getty Images)
Cagliari, Capozucca: "Nandez non andrà via in prestito" (Getty Images)

Le parole di Capozucca su Mazzarri

Le parole di Capozucca su Mazzarri: “La prestazione con la Roma è stata importante contro una squadra con un bell’organico: meritavamo di vincere. L’allenatore sta cercando di valutare il meglio, Mazzarri è capace e scrupoloso. Sta cercando di venirne fuori, non è abituato alla sconfitta e non si capacita di questa situazione, ma sono sicuro che ne usciremo. Lo ripeto, è l’unica certezza del Cagliari. Stiamo parlando con il presidente, sento voci strane di cessioni della società e lui è il primo volersi a salvare. Crede in Mazzarri e nel lavoro che sta facendo, ci credo anche io e lo appoggio pienamente. Vedo il lavoro che fa in campo e fuori dal campo, non si può giudicare solo quello che succede la domenica. Il mister sta soffrendo per questa situazione, non ha mai vissuto una situazione del genere”.