La Salernitana ha diversi fronti di mercato aperti. Specie per quanto riguarda l'attacco, dove ci sono anche un paio di questioni "interne" da risolvere: l'eventuale riscatto di Bonazzoli e il rinnovo del contratto di Djuric. Due capitoli connessi tra loro che il presidente Iervolino ha voluto affrontare nel dettaglio. Così come quello relativo al sogno Cavani. Queste le sue parole, riprese oggi dal "Corriere dello Sport".

Iervolino su Bonazzoli

"La linea è questa: ci incontreremo col direttore, con l’allenatore e con l’ad Milan per mettere in piedi una squadra che abbia un’idea di gioco. Da quell’idea trarremo fuori gli identikit e le possibili soluzioni in termini di riscatti, rinnovi o acquisti. E lo faremo entro pochi giorni. Vogliamo costruire una squadra che possa dire la sua e giocarsela con tutti. Bonazzoli? Le cose se si vogliono fare si fanno in un secondo, ma si possono anche posticipare. Perché non è detto che un riscatto non possa avvenire con un acquisto diretto. Il progetto ha priorità su tutto: dobbiamo stabilire che calcio vogliamo giocare. Poi inseriremo gli uomini giusti".

Iervolino su Djuric

"Adoro il ragazzo, ha dimostrato di essere un vero capitano, di mettersi la squadra sulle spalle, di avere responsabilità. E poi non si lagna, ha passione e cuore. Ma dobbiamo vedere il progetto che Nicola e De Sanctis vogliono mettere in piedi. Poi dovremo essere chiari con i calciatori: qui devono restare o arrivare giocatori che amano la città e la maglia".

Iervolino su Cavani

"Vedo freddi sia l’allenatore che il direttore. Io ho una triplice veste: quella del tifoso che sogna, del presidente che deve far quadrare i conti e dell’azionista che vuole creare valore. E a volte le cose si accavallano. Voglio una squadra forte e con un progetto. E da tifoso strizzo l’occhio ai campioni come Cavani. Per ora è un sogno, ma mai dire mai".

Bonazzoli (Getty)
Bonazzoli (Getty)