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L'intesa tra Paulo Dybala e la Juventus continua a non arrivare. Nonostante le parole degli ultimi giorni dei dirigenti bianconeri e dello stesso attaccante, il contratto continua ad essere in scadenza a fine stagione.

Rinnovo Dybala: le ultime sull'accordo con la Juve 

Passano le ore e l'accordo per il rinnovo del contratto di Paulo Dybala con la Juventus continua a latitare. I contatti tra l’agente Jorge Antun e i dirigenti della Juventus sembrerebbero essere, in questi giorni, febbrili e tutto sembra propendere per la fumata bianca per un nuovo contratto da firmare a breve scadenza.

Tuttavia, notizie ufficiali continuano a non arrivare. Secondo le ultime notizie di mercato in arrivo da Torino, lo stesso Paulo Dybala sembrerebbe avere una voglia matta di ricevere notizie definitivamente positive sul fronte dell’accordo con la Juve.

Le ultimissime indiscrezioni parlando di un contratto molto lungo chiesto dall'agente, addirittura fino al 2026, mentre in sede resta in piedi la proposta valida fino al 2025. Ma non sembra questo il nodo principale, che risiede piuttosto nella distanza tra domanda e offerta. La Juve continua ad insistere sull'offerta da 10 mln con bonus, mentre l’entourage dell’argentino starebbe spingendo per un paio di milioni in più. 

Juventus: il problema ora sono i bonus


La firma del nuovo contratto di Paulo Dybala continua a non arrivare. Un ulteriore problema delle ultime ore sarebbe legato ai bonus: alla Continassa vorrebbero mettere sul piatto variabili legate alla conquista di trofei assai prestigiosi, mentre gli agenti di Dybala vorrebbero che l’ingaggio aumentasse in base alle presenze e ai gol del calciatore.

I dialoghi sarebbero proseguiti per tutta la giornata di ieri, oggi dovrebbe essere prevista un'altra replica. Sarà il vertice decisivo? Non è detto. 

Dybala, l'agente resta in Italia

Intanto, il procuratore di Paulo Dybala, Antun, aveva in programma di rientrare in Argentina, ma è rimasto a Torino per stringere i tempi e far felice lo stesso Dybala.  Paulo, a 27 anni, è il leader designato della Juve che verrà e con l'addio di Cristiano Ronaldo è stato messo "al centro del progetto" come confermato anche da Nedved.