Non è un bel periodo quello attuale in casa Manchester United, ennesima occasione sprecata dai Red Devils ieri in casa dell'Aston Villa: sopra di due reti, nel finale la rimonta dei padroni di casa per il 2-2 finale. La squadra allenata da Ralf Rangnick è adesso al 7° posto a 5 punti dall'ultima piazza utile per la qualificazione in Champions League.
Manchester United, Rangnick accusa Martial
Pesanti le assenze degli infortunati Pogba e Ronaldo, ma a fare rumore è stata anche la mancata convocazione di Anthony Martial: stando alle parole di coach Rangnick questa sarebbe dovuta alla volontà del calciatore. Queste, infatti, le sue parole a riguardo nel post-partita:
“Non voleva essere in squadra. Avrebbe dovuto regolarmente esserci, ma non ha voluto ed è per questo che non ha viaggiato con noi”.
Manchester United, Martial risponde a Rangnick
Non si è lasciata attendere, però, la risposta dell'attaccante francese: un messaggio chiaro pubblicato su una storia sul proprio profilo Instagram. Questa la presa di posizione di Anthony Martial:
“Non mi sono mai rifiutato di giocare una partita per il Manchester United, sono qui da sette anni e non ho mai mancato di rispetto al club e ai tifosi”.
Rottura Martial-Manchester United, la Juventus osserva
Uno scenario che potrebbe portare ad un qualcosa che è comunque nell'aria già da qualche settimana: Anthony Martial potrebbe lasciare presto il Manchester United. Arrivato in Premier League nel 2015 al costo di 80 milioni di euro, i Red Devils potrebbero accettare anche la proposta di prestito per alleggerire inizialmente le proprie casse da uno stipendio di un calciatore evidentemente fuori rosa. Sembrava potersi concludere presto il passaggio al Siviglia, ma ciò non è ancora avvenuto: la Juventus osserva interessata, se arrivasse qualche cessione nei prossimi giorni, i bianconeri potrebbero decidere di puntare poi su Martial per il reparto avanzato.
