Arrivano nuovi sviluppi dal Portogallo in merito alla vicendaSporting Lisbona, da cui l'esodo di calciatori a breve potrebbe continuare. Dopo Bas Dost, Gelson Martins, Bruno Fernandes, William Carvalho, Rui Patricio e Daniel Podence, difatti, altri due tesserati potrebbero chiedere (e ottenere) la rescissione. Si tratta di Marcos Acuña e Rodrigo Battaglia, che secondo abola già domani porteranno le loro richieste alla società. E a quel punto l'affetto slavina potrebbe proseguire: tutti i loro compagni, difatti, stanno già trattando con diverse società, anche italiane. 

E se per l'ex Sampdoria Bruno Fernandes, come scrivevamo ieri, ci sono già Roma e Benfica, oggi il Milan oltre che per Dost s'è mosso anche per Gelson Martins: ma andiamo per ordine. Fernandes, si diceva: da svincolato piace anche all'Inter, che ha come priorità in quella posizione Nainggolan. Ausilio ha già incontrato l'entourage del ragazzo, che però chiede tantissimo in commissioni. Pista congelata, e Benfica, quindi, sempre in pole position.  

Poi c'è Martins, considerato uno dei baby fenomeni del calcio lusitano: prodotto dello stesso Sporting, 23 anni, ala destra con caratteristiche da seconda punta, per qualcuno la sua valutazione (se non si fosse svincolato) sfiorerebbe i 55 milioni. Un'enormità, soprattutto per il Milan, che però ha iniziato a sognarlo, in alternativa a Depay, e soprattutto nel caso in cui Suso dovesse cedere alle lusinghe dell'Atletico. Non sarà facile, in ogni caso, beffare anche in questo caso il Benfica, che ha iniziato la trattativa col giocatore già diversi giorni fa: venerdi scorso Luís Filipe Vieira, patron delle Águias, ha incontrato i suoi agenti e fatto una prima offerta. Se Mirabelli vorrà, dovrà superarla. Operazione non semplice, soprattutto prima che il verdetto UEFA sullo stesso Milan sia definitivamente reso noto.