"Ci sarà tempo". Per la questione rinnovo di contratto di Lorenzo Insigne, tramite il suo agente, il capitano partenopeo ha posticipato il tema. A fine stagione si aspetta un riconoscimento doveroso da parte della società. Anche se la situazione non è così definita e imminente come si potrebbe immaginare: i tempi rischiano di allungarsi non poco e qualcosa inizia a muoversi anche dal punto di vista delle pretendenti.

Il Milan ci prova per Insigne

Dopo l'eliminazione dall'Europa League e dalla Coppa Italia, il Napoli ha ripreso un cammino importante in campionato e si è ampiamente rilanciato nella corsa alla prossima Champions League. Anche per questo il discorso sul prolungamento è stato rimandato, specie perché non è un argomento di facile risoluzione. L'intenzione del club di De Laurentiis è infatti quella di abbattere del 40-50% i costi degli stipendi dei calciatori in rosa: Insigne è tra quelli che 'pesa' di più sul bilancio, così come i vari Mertens, Koulibaly, Lozano e l'ultimo arrivato Osimhen.

Situazione che potrebbe farsi ancor più delicata qualora il Napoli non dovesse centrare per il secondo anno di fila il piazzamento nella massima competizione continentale, con inevitabili conseguenze relative a introiti al ribasso per le casse societarie. Attenzione al Milan: l'incontro con l'agente in sede è un segnale chiaro sulle intenzioni dei rossoneri di provarci, qualora si dovesse andare verso uno strappo definitivo in estate.

Rinnovo Insigne, le possibili cifre del contratto

Il rinnovo di Insigne col Napoli non è ancora impostato: De Laurentiis sarebbe disposto a spingersi oltre l'idea iniziale e a confermare l'attuale stipendio da 4.5 milioni di euro a stagione. E' proprio questo il vero motivo per cui si è ora in una fase di stallo, con riflessioni approfondite da parte del diretto interessato in attesa di dare al club una risposta definitiva: vuole un riconoscimento che non sia inferiore ai 5 milioni, magari inserendo anche qualche bonus che gli permetta di sfondare quel tetto. Il rischio rottura c'è, ma nessuna delle parti se la augura.

Insigne (Getty)
Insigne (Getty)