Una scadenza che si avvicina e un rinnovo sempre più in salita: potrebbero essere gli ultimi mesi al Milan per Alessio Romagnoli, eppure non è detta l'ultima parola sul futuro del difensore e capitano rossonero, nonostante tutti gli elementi non incoraggianti sulla permanenza a Milanello. Scivolato nelle gerarchie, tuttavia l'ex Roma è utilizzato puntualmente nelle rotazioni: l'età di Kjaer consiglia al Milan di considerare attentamente se privarsi del proprio capitano, anche se alle cifre attuali il rinnovo appare improponibile.

Romagnoli e Kjaer in scadenza, i piani del Milan

6 milioni di euro il contratto attuale di Romagnoli al Milan, impossibile per un giocatore tecnicamente non titolare: vero è che anche Kjaer è in scadenza, e il rinnovo del difensore danese e leader difensivo è sul tavolo. A parlare chiaro però sono proprio le cifre dell'ex Atalanta: il Milan adeguerà per il danese l'attuale contratto di 1,2 milioni di euro. Un ingaggio che impallidisce nei confronti di Romagnoli. Che se vorrà rimanere in rossonero dovrà almeno dimezzarlo. Impresa non semplice.

Milan-Romagnoli, il fattore Raiola

C'è poi l'elemento Mino Raiola: l'agente di Romagnoli è più che mai ai ferri corti con i rossoneri dopo il caso Donnarumma e le dichiarazioni in cui ha attaccato la società. L'ultima delle intenzioni, reciprocamente, potrebbe essere quella di andare avanti insieme tra il Milan e Raiola: Romagnoli è l'ultimo giocatore della scuderia dell'agente in rossonero. Le ultime indicazioni danno il club comunque intenzionato a fare la sua mossa, facendo la proposta con un ingaggio rivisto pesantemente al ribasso, in linea con quello di Kjaer che resta il titolare. La sensazione è che debba essere importante la volontà del difensore di spingere verso un rinnovo che appare in salita su più fronti. Restano otto mesi per il colpo di scena, o per dirsi addio.

Getty Images
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