Maurizio Sarri fin qui non ha fatto impazzire i tifosi della Juventus, anzi. Il tecnico bianconero, come era prevedibile, ci sta mettendo del tempo per inculcare le proprie idee e soprattutto per far entrare nei meccanismi giusti una squadra che prima di lui giocava in un modo completamente diverso.

La sconfitta con il Verona rimediata sabato sera qualcosa ha mosso. Subito dopo il match c'è stato infatti un incontro tra l'allenatore toscano e la società, dove è stata ribadita la piena fiducia nel percorso che si sta facendo, almeno per il momento.

Juventus, prossimi impegni decisivi per Sarri

Va da sé infatti che i risultati non potranno essere questi anche nel prossimo mese, decisivo per una serie di cose. Dall'andata della semifinale di Coppa Italia con il Milan fino allo scontro diretto con l'Inter in campionato, passando per gli ottavi di finale di andata con il Lione. Impegni decisivi per il futuro della stagione bianconera, che passa inevitabilmente da queste tre competizioni.

Sarri via dalla Juventus? I nomi per sostituirlo

La dirigenza, come al solito, si sta muovendo con anticipo cercando di non restare spiazza davanti ad una serie di brutti risultati, e per questo motivo sono già in circolo delle voci riguardo i possibili eredi di Maurizio Sarri: da Massimiliano Allegri a Pep Guardiola, due nomi molto suggestivi.

Il primo naturalmente sarebbe un ritorno clamoroso, una sorta di dietrofront: riprendere il cammino interrotto in estate, andando a frenare bruscamente sulla strada del "bel gioco". L'altro, senza dubbio più intrigante, ma anche più coerente con la scelta di Sarri. Continuare sullo stesso prototipo di mentalità, quella di creare calcio meglio degli altri, ma passando però da una delle menti più brillanti degli ultimi anni.

Maurizio Sarri (Getty Images)