I  legali sono a lavoro almeno da dieci giorni per ultimare il contratto di rinnovo annuale che a breve firmerà Zlatan Ibrahimovic. La società rossonera è in costante contatto con i manager dell’attaccante per risolvere gli ultimi dettagli riguardanti i bonus, ma entro questa settimana potrebbe arrivare la fumata bianca tanto attesa. L’ottimismo in via Aldo Rossi non è calato, c’è prudenza ma anche convinzione e la volontà da parte di tutte le parti in causa di chiudere l'operazione quanto prima. Anche perché il resto del mercato dipenderà molto dall’esito dell’affare Ibrahimovic, e prima si risolverà la questione Zlatan e prima si passerà agli altri capitoli del calciomercato. 

Milan-Ibra, avanti insieme

Il contratto modulare che gli avvocati dello svedese stanno valutando prevede un fisso di 4,5/5 milioni, e molti premi personali e di squadra che Ibra potrà ottenere in base ai risultati nella prossima stagione. Alcuni legati ai gol e alle presenze, altri alla vittoria dell’Europa League o il piazzamento nelle prime quattro posizioni in campionato. Il Milan è sicuro di ottenere il rinnovo di Ibrahimovic sia per la convinzione del giocatore, che non ha mai nascosto di voler continuare in rossonero il lavoro svolto da gennaio in poi, ma anche per una mancanza di richieste di un certo calibro. Ibra, se non dovesse prolungare con il Milan, perderebbe l’occasione di giocare in una società di primo livello che si appresta a tornare in Europa. Una sfida affascinante per Zlatan, che da tempo ha accettato di restare e allungare la sua carriera in rossonero. 

 

Milan, il punto sul rinnovo di Ibra

L’ultimo ostacolo è di natura economica, legato alle clausole e ai bonus del contratto. Ogni giorno può essere quello giusto per l’accordo, dopodiché l’attaccante si recherà in sede per la firma sul contratto e l’annuncio in grande stile. Indiscrezioni parlano di un possibile cambio di maglia per Zlatan, con il ritorno alla numero undici o la nove che l’anno scorso era stata indossata da Krzysztof Piatek fino alla sua cessione all’Hertha Berlino a gennaio. Ma ciò che conta per il club, è che Ibrahimovic possa aiutare Stefano Pioli e la dirigenza a far crescere i compagni di squadra. I gol e gli assist sono utili a vincere le partite, l’esperienza e la leadership per far proseguire un progetto societario basato sui giovani arrivato ormai allo snodo cruciale. Grazie alla decisione di far tornare il bomber di Malmö in Italia, la squadra ha intrapreso un percorso di miglioramento graduale che ha portato all'exploit della fase finale della stagione, con il Milan sempre più consapevole dei propri mezzi e della propria forza. 

Futuro ancora nel Milan per Ibrahimovic (Getty Images)
Futuro ancora nel Milan per Ibrahimovic (Getty Images)