Lorenzo De Silvestri sempre e comunque. Sinisa Mihajlovic non ha cambiato assolutamente idea sul suo conto e poco gli importa se Takehiro Tomiyasu si sente più a suo agio continuando a giocare da terzino che da difensore centrale. Una volta che la squadra si ritroverà a Casteldebole e tre giorni più tardi comincerà a lavorare nel ritiro di Pinzolo, Sinisa parlerà al giapponese e se Tomiyasu si sarà rimesso completamente dal guaio muscolare rimediato contro l’Atalanta ecco che sarà provato ancora una volta al centro con Danilo o con Bani, in attesa dell’arrivo di un nuovo difensore.

Bologna, l'arrivo di De Silvestri dipende da Tomiyasu

Secondo il Corriere dello Sport, Mihajlovic è convintissimo che gli errori commessi da Tomiyasu contro il Napoli (gol di Manolas) e contro il Parma (gol di Inglese) siano solo figli della stanchezza e della conseguente poca lucidità, il che lo porta a ritenere che possa giocare costruttivamente anche in mezzo e non solo sul lato destro. Come poi in fondo ha sempre fatto, non dimenticando che il Bologna lo ha preso proprio per impiegarlo da difensore centrale e non da esterno destro. Certo, poi Sinisa lo ha messo a difendere sul lato destro, ma questo è un altro discorso, avendo capito che Bani meritava di giocare per la sua grande attenzione e applicazione. 

De Silvestri e Mihajlovic, che incroci

Per quale motivo De Silvestri sempre e comunque? Perché Mihajlovic lo conosce come se fosse un suo familiare, avendolo avuto già tre volte da allenatore, prima alla Fiorentina, poi alla Sampdoria e infine al Torino. E anche da calciatore lo aveva apprezzato: Sinisa era all’ultimo anno nella Lazio e De Silvestri giocava nella squadra Primavera. C’è di più: alla squadra Allievi della Lazio lo aveva portato proprio Sabatini. Che su per giù una settimana fa ha espresso parole importanti nei confronti dell’esterno romano. «E’ vero che De Silvestri sarebbe una trasgressione a quella che è la nostra politica societaria fondata sui giovani, ma è anche vero che il suo arrivo sarebbe un aiuto per la crescita dei nostri giovani. Che migliorano con le vittorie e non con le sconfitte. Poi prima di essere un bravo calciatore, De Silvestri è anche una persona estremamente seria». Inutile nascondere che a questo punto era pensabile che l’operazione fosse stata già chiusa, ma poi è accaduto che le perplessità sul conto della posizione di Tomiyasu e gli stessi dubbi del giapponese l’hanno inevitabilmente rallentata. Anche se Sabatini e Bigon hanno sempre mantenuto caldo l’interesse per l’esterno romano, che sarebbe felice di poter abbracciare per la quarta volta Sinisa.

De Silvestri obiettivo del Bologna (Getty Images)
De Silvestri obiettivo del Bologna (Getty Images)