Che sia Antonio Conte il futuro tecnico dell'Inter, è ormai una prossima realtà, di cui parliamo ormai da una settimana. Alla fine, in casa Inter, da cui però diversi e collaterali "messaggi" (ricambiati) erano stati rivolti anche a José Mourinho,  ha prevalso la linea Marotta, che però non necessariamente era quella dell'unanimità societaria. In molti, difatti, ancora oggi preferirebbero il grande ritorno del portoghese, che cerca casa. E che potrebbe averla trovata in Germania, lato Bayern Monaco, come confessato proprio dal diretto interessato che alla Bild ha rivelato "la Bundes è entusiasmante, soprattutto se guardiamo le squadre di metà classifica che sono in costante miglioramento e creano una bella competizione. Penso che il campionato tedesco sia davvero interessante. Il Bayern è un gigante, ma onestamente spero che Kovac mantenga il proprio posto perché ha lavorato  duramente per raggiungere questo livello". Apprezzamenti anche per il Borussia, che contende il titolo proprio ai bavaresi, che è uscito malamente dalla Champions e la cui panchina, in verità, starebbe traballando.

Un percorso che porterebbe, quindi, lui a misurarsi con il calcio tedesco, e che riporterebbe l'ex CT in quello italiano. I contatti tra le parti sono iniziati mesi fa, ma al momento a frenare la trattativa è solo la questione economica. Conte vuole un contratto almeno biennale da 8 milioni più bonus, circa il doppio di quanto percepito oggi da Spalletti, la cui cessazione di contratto (ne ha firmato uno fino al 2021), al lordo, costerebbe complessivamente circa 20 milioni (comprendendo anche i costi dello staff). Operazione globale, quindi, da oltre 50 milioni, quella del cambio tecnico, che al momento raffredda gli entusiasmi e allontana, ma solo nel tempo, l'ufficialità. La decisione, in ogni caso, è presa. E le condizioni economiche, in qualche modo, dovranno essere esaudite.