Se a tenere banco negli ultimi mesi a Casa Milan è stato inevitabilmente il discorso rinnovo di Gigio Donnarumma, il 2020 sontuoso di Hakan Calhanoglu ha fatto tornare di attualità l'esigenza del prolungamento del contratto anche del turco, in scadenza nel 2021, e altrettanto importante nei piani del club rossonero per il futuro. Il trequartista, lanciato da Pioli nella sua posizione naturale, è probabilmente in questo inizio di stagione l'uomo fondamentale nella squadra rossonera: la dirigenza ne è cosciente, e nell'incontro tra Massara e Maldini e la stampa a San Siro, gli uomini mercato del Milan non hanno nascosto che, assieme a quello del portiere, il rinnovo di Calhanoglu è una priorità a Casa Milan.

Calhanoglu, la richiesta sull'ingaggio

C'è ottimismo ma l'impresa, per i paletti imposti da Ivan Gazidis, non si preannuncia semplice, e il tempo inizia a stringere. A gennaio il turco (così come il portiere) sarebbe libero di cercare squadra per giugno a parametro zero. Un rischio che il club vuole scongiurare, ma secondo il Corriere della Sera il turco avrebbe sparato alto: raddoppio dell'ingaggio dai 2.5 milioni attuali ai 5 a stagione. Il giocatore è forte dell'interessamento di diversi club, Atletico e Juventus su tutti, senza trascurare il Napoli, dove Calhanoglu riabbraccerebbe Gattuso che in azzurro è il suo sponsor principale. Insomma per il Milan il compito non è facile. 

Calhanoglu, le parole di luglio

Niente bizze e niente mal di pancia per il turco, che nelle dichiarazioni, come quella di metà luglio, continua a mostrarsi pienamente coinvolto dal progetto rossonero e stimolato dall'ambiente. Ma certamente la richiesta sull'ingaggio getta dubbi sulle possibilità del Milan di accontentarlo:

"Il nostro obiettivo è chiaramente quello di raggiungere la Champions League. Abbiamo accolto Tonali, Zlatan ha rinnovato, vogliamo realizzare qualcosa. In ogni caso, le mie speranze sono alte”.

Hakan Calhanoglu (Getty Images)
Hakan Calhanoglu (Getty Images)