La Roma si prepara alla rivoluzione in attacco. La cessione di Edin Dzeko è ormai a un passo, il bosniaco ha un accordo con l'Inter e avrebbe già comunicato la sua decisione alla società e a José Mourinho; non a caso l'attaccante è rimasto fuori nella gara amichevole contro il Betis Siviglia. Così la Roma, che riceverà dall'Inter un indennizzo di circa 2 milioni di euro per la cessione del giocatore, è alla ricerca del profilo giusto per sostituire Dzeko; secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sarebbe Alexander Isak il profilo ritenuto più adatto dai giallorossi. Isak per il dopo-Dzeko, la Roma ci proverà: l'attaccante costa tanto, ma sarebbe anche un investimento per il futuro.

Roma, Isak per il dopo-Dzeko

C'è Isak per il dopo-Dzeko alla Roma. L'attaccante svedese si è messo in mostra all'Europeo e ha da poco rinnovato il contratto che lo lega alla Real Sociedad, firmando un nuovo accordo che scadrà nel 2026. 22 anni, Isak è un profilo che piace particolarmente ai giallorossi: giovane in rampa di lancio, che potrebbe trovare la sua dimensione sotto la guida di José Mourinho. La Roma deve però scontrarsi con la valutazione di Isak, che si aggira intorno ai 40 milioni di euro; un ostacolo non da poco, che potrebbe frenare le ambizioni dei giallorossi.

Roma, è Isak l'attaccante per il dopo-Dzeko (Getty Images)
Roma, è Isak l'attaccante per il dopo-Dzeko (Getty Images)

Dopo-Dzeko, non c'è solo Isak

Non c'è solo Isak per il dopo-Dzeko. La Roma ha messo diversi attaccanti nel mirino oltre allo svedese: piace Abraham del Chelsea, per il quale c'è la concorrenza dell'Atalanta, ma anche di Arsenal e West Ham; resta sempre attuale la pista che porta ad Andrea Belotti, che finora ha rifiutato le proposte di rinnovo del Torino e potrebbe essere ceduto a prezzo di saldo. Nelle scorse ore sarebbe stato offerto alla Roma Seferovic del Benfica, che non interessa ai giallorossi, mentre potrebbe esserci un ritorno di fiamma per Azmoun, sedotto e abbandonato dal Bayer Leverkusen: il giocatore dello Zenit San Pietroburgo, il cui contratto scadrà nel 2022, era già stato accostato alla Roma nelle scorse settimane.