Un investimento importante, prontamente ripagato. Ancora una volta i Pozzo non hanno sbagliato, ed in estate hanno speso poco più di 5 milioni, bonus compresi, per Seko Fofana, in cui il Manchester City non ha mai davvero creduto. Ed a distanza di pochi mesi dal suo arrivo in bianconero il valore del suo cartellino, nonostante l'infortunio che lo terrà fuori sino a fine stagione, è cresciuto a dismisura. Oggi il francese vale tra i 13 ed i 15 milioni, cifra che la Juventus è disposta a trattare eccome a giugno: il ragazzo piace per la sua duttilità, fisicità, ma anche intelligenza, che proporzionata alla giovanissima età lo renderà un pezzo pregiato del prossimo mercato. Marotta ha già avviato i primi sondaggi: i rapporti con l'Udinese sono ottimi, ed un primo scambio di informazioni sarebbe avvenuto già durante la sfida dello scorso fine settimana, durante la quale dopo uno scontro con Alex Sandro Fofana ha rimediato la frattura del perone. Un sacrificio necessario, per il club friulano, che in estate potrebbe avere necessità di liquidità per consentire a Duvan Zapata di restare. Il colombiano a giugno, dopo il prestito biennale (secco, senza opzione) rientrerà al Napoli, che però in rosa nel suo ruolo già adesso fa fatica a gestire il terzetto composto da Milik, Mertens e Pavoletti. Ecco perché la volontà stessa del centravanti, autore d'un gol magnifico contro Bonucci & Co., è quella di restare, pur dopo una stagione fatta di alti e bassi. Se Pozzo vorrà, dovrà trattare ex novo la sua acquisizione, a partire dalla valutazione di base di 10 milioni che ne fa Giuntoli. Il Napoli, per inciso, lo prelevò nel 2013 per 7.5 milioni di euro, superando la concorrenza davvero aspra del Sassuolo. Che peraltro in estate potrebbe mettere sul mercato Defrel e tornare forte sullo stesso Zapata. La vui volontà, però, è chiara: meglio da titolare a Udine che da riserva della riserva a Napoli.