“Non conosco il futuro di Higuain, dovete chiedere alla società. Se resterà, però, faremo molto bene nella prossima stagione. Per un attaccante non è facile giocare qui e adattarsi alla Premier quando sei abituato a Spagna e Italia: è tutto diverso dal punto di vista fisico. Ricordiamoci che Suarez al Liverpool al primo anno ha segnato solo tre gol, ma penso che Gonzalo sarà in grado di segnare molto la prossima stagione”. 

Parola di Maurizio Sarri, dopo l'ennesimo gol del Pipita nella sua avventura in blues: l'argentino è arrivato a quota 5 gol in 13 partite (2 all’Huddersfield, 1 al Fulham, al Burnley e al Watford, nel weekend scorso), ma il suo riscatto è ancora tutto da decifrare. A dicembre compirà 32 anni: non pochi, per un centravanti che inizia a essere meno dinamico, che in passato, e il cui fiuto del gol ha iniziato a scemare dopo l'epica stagione dei 36 gol al Napoli. Anche perché, per averlo ancora, il club londinese dovrà sborsare una cifra non indifferente. 

La Juventus, difatti, spera eccome di ricevere dai blues i ben 36 milioni di euro fissati come suo riscatto (il tutto tenendo anche conto che la Fifa deve ancora decidere se consentire i riscatti, durante le due sessioni di mercato in cui al Chelsea sarebbe vietato). Un po' più probabile, ad oggi, in verità, anche perché la scelta, dalla sua, Gonzalo l'ha già fatta. A fine gara su Instagram ha esultato, avendo di fatto concretizzato il ritorno in Champions, suo e del Chelsea, dopo un anno di astinenza.  

L'alternativa del Chelsea è quella del rinnovo del prestito alla metà del riscatto complessivo (18 milioni): potrebbe essere questa la soluzione, in vista della conferma di Sarri. La permanenza di Higuain - FIFA permettendo - è legata difatti a doppio filo a quella del tecnico toscano, che ha fortemente voluto sia lui che Jorginho nella sua avventura londinese. E con una finale di Europa League ormai a un passo, e il ritorno nell'Europa dei grandi già aritmetico, oramai i fantasmi dell'allontanamento di Sarri (che in verità era già stato contattato da Roma e Milan) sono remoti, e le nuvole che contornavano la sua esperienza sempre più rade. Higuain e Sarri insieme, a Londra, ed in Champions. 

La Juventus, di rimando, sorride. Anche perché, in caso contrario, la gestione del ritorno del Pipita in rosa sarebbe davvero difficoltosa, a livello di mercato.