Una trattativa durata circa 9 mesi, ma che alla fine dovrebbe finalmente far sì che Chris Smalling diventi un nuovo giocatore della Roma. Nonostante lo United abbia evidenziato seri problemi difensivi, le intenzioni delle parti in causa erano abbastanza chiare da settimane: la Roma premeva per il ritorno del difensore che lo scorso anno ha guidato la retroguardia giallorossa, e l'accordo economico sembrerebbe essere stato finalmente trovato.

Smalling alla Roma: l'accordo

L'offerta finale della Roma è stata formulata sulla base di 15 milioni più bonus, la cifra più alta e più vicina ai 20 milioni chiesti dallo United messa sul piatto dal club giallorosso. L'agente del giocatore è già a Roma, dove Smalling è atteso in serata: l'acccordo, insomma, sembra cosa fatta. 

Smalling andrà così a rinforzare un reparto che soprattutto numericamente aveva preoccupato Fonseca, che già dopo la partita con l'Udinese aveva lanciato il suo personale campanello d'allarme. 

Smalling? Non possiamo rimanere solo con 3 difensori centrali, in questo momento ne abbiamo 3 e abbiamo bisogno di altri giocatori.

Fonseca sulla difesa della Roma, 3 ottobre

Mancini, Ibanez e Kumbulla, poi poco altro. Da oggi, però, la Roma potrà nuovamente contare su Smalling. La domanda sorge allora spontanea: uno dei 3 difensori perderà il posto da titoare? Un'eventualità possibile, ma considerando l'alto numero di partite che i giallorossi dovranno disputare e con i 5 cambi a disposizione è quasi certo che Smalling, così come gli altri tre, ruoteranno ad alta frequenza. 

Smalling torna alla Roma? (Getty Images)
Smalling torna alla Roma? (Getty Images)