Simone Inzaghi e l'Inter sono pronti a continuare insieme. Il tecnico nerazzurro entra nella settimana più delicata della sua avventura a Milano, sospeso tra il desiderio di mettere le mani sul suo primo scudetto da allenatore e la speranza di poter scrivere una pagina nuova della storia del club. E il rinnovo non sarà in discussione, a prescindere dall'epilogo.

Inzaghi rinnova con l'Inter

Nessuno è mai riuscito a centrare tre titoli al primo anno sulla panchina dell’Inter. E forse nessuno c’era mai arrivato così vicino. La Supercoppa è già in bacheca, la finale di Coppa Italia si avvicina ma prima c’è da provare a pensare solamente al campionato. Adesso per lo scudetto non dipende più soltanto dalla sua squadra, ma questo non significa mollare la presa. Venerdì arriva l’Empoli, terzultima tappa di questa avvincente volata: bisogna vincere per mettere pressione al Milan e sperare poi di trovare nel Verona un alleato a sorpresa. L’amarezza per la sconfitta di Bologna è ancora viva, l’unico modo per distrarsi resta concentrarsi sul lavoro quotidiano.

Per questo Inzaghi cerca di pensare solo al campo e al modo di portare la condizione dei suoi giocatori al top per questo ultimo ciclo decisivo. Simone e il club sono pronti a rinnovare il loro accordo di almeno un altro anno, più eventuale opzione per una seconda stagione. Un’intesa che conferma la grande fiducia che la società ha nel suo allenatore: il contratto attuale scade nel 2023, quello nuovo arriverebbe almeno fino al 2024, con ingaggio portato da 4 a 5,5 milioni netti a stagione. Accordo da tecnico top, per una squadra che dovrà restare a lungo al top in Italia e in Europa, almeno secondo le aspettative della società e le ambizioni di Inzaghi stesso

All’Olimpico di Roma Inzaghi punterà a centrare il secondo titolo da tecnico dell’Inter. Per farlo dovrà superare ancora una volta la Juve e Allegri. E chissà che la Coppa Italia non possa essere l’ultimo trampolino per uno slancio in ottica scudetto. Inzaghi ci crede ancora, vuol trasformare la stagione da positiva in straordinaria. Per brindare al rinnovo col primo scudetto della sua storia.

Inzaghi (Getty)
Inzaghi (Getty)