Steven Zhang ha detto basta. Dopo settimane di tira e molla, il presidente dell'Inter vuole vederci chiaro: con oggi scade il termine ultimo per le fisioterapie comandate a Mauro Icardi, che aveva lamentato problemi al ginocchio nonostante i riscontri effettuati dai nerazzurri non avessero evidenziato peggioramenti rispetto alla situazione di inizio anno. 

Oggi, o al massimo entro domani, si incontreranno tutti in una stanza - figurata o meno che sia - Luciano Spalletti, il medico sociale Volpi, Mauro Icardi e probabilmente anche l'ad Beppe Marotta: quel che dovrà uscire dalla riunione sarà una soluzione, in un senso o nell'altro. Suning non vuole più che il centro delle discussioni sia Mauro Icardi, quanto piuttosto i risultati sportivi della stagione. Con o senza l'oramai ex capitano. 

Dall'ambiente nerazzurro filtra in realtà un certo pessimismo, e la sensazione è che quella di Parma possa essere stata l'ultima partita con la maglia dell'Inter di Icardi. Che però, per restare fuori fino a fine stagione, ha sostanzialmente due alternative: continuare a insistere sull'infiammazione al ginocchio oppure decidere di operarsi, ma restando ko e rinunciando così alla Copa America. Se non anche alla possibilità di una grande opportunità il prossimo giugno, quando, a prescindere dalla strada che sceglierà, quasi sicuramente lascerà l'Inter.