Theo Walcott si propone, il Milan ci pensa. Consapevole che, pur essendo alla ricerca d'un esterno d'attacco di ruolo, possibilmente sinistro, i fondi per procacciarlo sono praticamente nulli. Per questo l'idea dell'ex fenomeno inglese - che in realtà ha giocato maggiormente a destra che sulla mancina - potrebbe interessare: 27 anni, con un contratto ancora non lunghissimo (scadenza 2019), Walcott ha deciso di lasciare l'Arsenal dopo 12 stagioni. Per Wenger ormai è un esubero, ed è disposto a cederlo in prestito: su di lui, però, c'è anzitutto il 'suo' Southampton, squadra in cui è cresciuto, che sembra più disposta del Milan ad arrivare a corrispondergli l'attuale ingaggio, che si aggira intorno ai 7 milioni di euro a stagione. L'alternativa del Southampton alla punta londinese è Sturridge, mentre il Milan non ha di fatto intavolato trattative se non per mezzali. L'Arsenal, cedendo Walcott, intende fare spazio al possibile arrivo di Aubameyang, sogno estivo di mercato proprio del Milan: il gabonese è ai ferri corti col Dortmund, e non aspetterà i rossoneri, che tanto voleva in estate. I gunners lo prenderanno per sostituire Alexis Sanchez, che è sempre più vicino all'accordo con il Manchester City per giugno da svincolato: ma Guardiola, visti i problemi fisici di Jesus, Silva e De Bruyne, proverà a prenderlo anche subito