L'obiettivo primario del Milan è blindare Rafael Leao. E' questo il vero regalo che sono chiamati a fare Cardinale e RedBird. Il portoghese ormai è il volto del Milan, l’elemento decisivo per lo scudetto, con un ultimo mese letteralmente devastante, e non si può prescindere da lui: deve rimanere uno dei cardini anche per il futuro. Insomma, il Diavolo non si può permettere di perderlo. E la responsabilità, a questo punto, è nelle mani del nuovo socio di maggioranza.

Milan, Leao rinnova? Le possibili cifre

La questione Leao è prettamente economica. Blindare Leao, infatti, significa rinnovare il suo contratto ora in scadenza nel 2024. Solo che rispetto a quando è cominciata la trattativa con il suo agente, Mendes, le cifre sono decisamente cambiate. Come riferito dal "Corriere dello Sport", a dicembre l’idea di Maldini e Massara era di passare dagli 1,5 milioni di ingaggio a 4. Poi c’è stato un rilancio fino a 4,5, sempre come base fissa. Un’intesa, però, non è mai stati raggiunta. Anche perché, con l’inizio del 2022, le prestazioni di Leão hanno cominciato a lievitare. Tanto che ora le richieste di Mendes si sono spinte fino a quota 7 milioni. 
 
Anche a causa della trattativa per il passaggio di proprietà, che ha messo diverse attività in stand-by, i discorsi tra le parti devono essere riallacciati. Resta il fatto che, tra domanda ed offerta, la distanza è particolarmente consistente. Ma l’idea del club rossonero è quella di cercare di venire incontro alle richieste di Leão. Ovviamente, occorre la sponda di RedBird, che dovrà dare il via libera allo sforamento del tetto per gli ingaggi. Che, infatti, si attesterebbe proprio attorno ai 4,5 milioni. In passato, l’eccezione era stata fatta per Ibrahimovic. Nessuna concessione, invece, né per Çalhanoglu né per Kessie, che così hanno fatto le valigie.  

Chi vuole Leao?

Il divorzio con Calhanoglu non ha avuto conseguenze, alla luce dello scudetto appena conquistato. E c’è la convinzione di riuscire a trovare un adeguato sostituto anche per Kessie (in pole Renato Sanches). Ma Leao è un giocatore unico e, con i suoi 23 anni, ancora con abbondanti margini di crescita. Sulle sue tracce ci sono Real Madrid, Psg e Manchester City. La clausola da 150 milioni inserita nel contratto sin dal suo arrivo nel 2019, e che verrebbe alzata a 250 con il prolungamento, mette il Milan relativamente al riparo per quest’estate. A meno che il corteggiamento di qualche grande club diventi talmente convincente da sedurre il portoghese,  ma senza rinnovo l’addio dell’attaccante diventerebbe quasi certo nel 2023.

A vantaggio del Milan, comunque, c’è la preferenza di Leao. Si trova alla grande nell’ambiente rossonero, sente che è stato decisivo per la sua crescita e quindi vorrebbe proseguire. Con la speranza, evidentemente, che dopo lo scudetto l’asticella si possa alzare ulteriormente. E’ anche l’obiettivo di RedBird, come ha dichiarato Cardinale nel suo discorso di insediamento. Niente Euroleghe per lui ma permanenza nel Fantacalcio di casa nostra? Il Milan è fiducioso.

Leao (Getty)
Leao (Getty)