Oggi in conferenza ha parlato Mattia Perin lanciando un chiaro segnale ala Juventus: "Non c'è ancora nulla di scritto, ma mi sento pronto per il salto di qualità. Mi giocherei il posto ovunque, avere un compagno forte in porta non mi spaventa. Dal punto di vista caratteriale sono cambiato negli ultimi due anni. Mi sento migliorato e con più equilibrio".

L'eredità di Buffon non spaventa: "E' uno stimolo, per noi Gigi è un punto di riferimento. Siamo in tanti ad aspirare a quella maglia. Buffon è uno dei migliori portieri al mondo. Ha sempre risposto sul campo alle critiche. Ho un rapporto eccezionale con lui, lo stimo molto. Da lui c'è tanto da imparare, non soltanto per le doti tecniche".

Sull'Italia: "Mancini è un allenatore che fin dall'inizio ha mostrato molta fiducia in noi. Siamo un gruppo giovane, la fiducia ci fa rendere al 110 per cento. Tatticamente e tecnicamente, credo sia un abile gestore del gruppo. I giocatori vogliono bene all'allenatore. I giocatori sudano la maglietta per lui". 

Bene Balotelli: "Non lo vedevo da quattro anni, l'ho visto cambiato e si è messo al servizio del gruppo. Il mio giudizio è positivo per quanto visto in questi giorni, è un talento eccezionale e se continua così è giusto venga convocato. Condividiamo quanto detto da Bonucci, bisogna lasciarlo vivere, merita pace, non combina più casini di una volta".