El Shaarawy - Perotti - Candreva - Cerci. Ruoli simili, storie diverse, al pari del loro valore, tecnico ed economico. Ma tutti e tre legati da un filo invisibile, che riguarda anche Milan, Roma, Genoa e Lazio: ma andiamo per ordine.
A Milano (anzi, in Sudamerica, dove è in vacanza Adriano Galliani) è scoppiato il caos quando, tre giorni fa, l'A.D. rossonero ha ricevuto la comunicazione ufficiale del Monaco. "Non vogliamo più El Shaarawy, anche se gli manca una sola presenza al riscatto automatico: ve lo rimandiamo a gennaio", diceva, in soldoni, la telefonata dei monegaschi. Furente il dirigente rossonero, che già in estate con il medesimo club aveva visto sfumare all'ultimo l'affare Kondogbia. Bella gatta da pelare. Per il faraone niente spazio sulla sinistra, dove c'è Bonaventura, e voglia di giocare alle stelle: ecco perchè Galliani ha cambiato rotta. Difficile trovare qualcuno disposto a spendere altrettanto per prenderlo adesso, anche perché ora il Milan pretende il riscatto obbligatorio. L'idea di inserirlo nell'affare Candreva con la Lazio non dispiace, ma la valutazione che Lotito fa del suo centrocampista è elevatissima. 35 milioni: una somma che, anche con l'inserimento del cartellino dell'italo-egiziano e di Matri scenderebbero a non meno di 20 solo di conguaglio. Cifre che solo il Milan di mister Bee - che però, non c'è, e non ci sarà chissà ancora per quanto - potrebbe permettersi. Ecco quindi spuntare la Roma, che una cifra simile l'ha già incassata (virtualmente) per Iturbe, andato al Watford, e pronta a intavolare una trattativa frenetica Sabatini-Galliani. Con, di mezzo, anche l'ipotesi Perotti, che ora il Genoa vuol cedere: Sabatini aveva inizialmente offerto Torosidis più 5 milioni, poi successivamente saliti a 7. Il Genoa, però, insieme al greco, di milioni ne vuole almeno 10: a quelle cifre, allora, meglio discutere di El Shaarawy, più giovane e forse anche potenzialmente talentuoso dell'argentino. I rossoneri avevano concordato 14 milioni di riscatto con il Monaco, ma intorno a quota 12 si può chiudere. Poi i rossoneri, incassato il 'no' della Lazio, potrebbero finire su Perotti, magari andando a girare il prestito di Cerci proprio all'amico Preziosi. Sempre che El Shaarawy non si impunti e decida di tornare nella sua Genova, dove ha lasciato tantissimi amici, e soprattutto avrebbe tutte quella ampie garanzie di titolarità che Garcia non può assolutamente concedergli. Staremo a vedere.