Witsel e Wijnaldum, in caso di addio a Nainggolan e Pjanic. La Roma ha deciso di non farsi trovare impreparata, e sta lavorando alle piste alternative in caso di cessione dei suoi due gioielli. Per il belga resta in ballo la trattativa con il Chelsea iniziata ormai oltre un mese fa (la distanza tra domanda e offerta si aggira ancora intorno ai 10 milioni), mentre per Pjanic l'incubo clausola rescissoria (pari a 38 milioni) incombe.
Ecco perché la fase iniziale delle "nomination" s'è già aperta. Il mediano dello Zenit, già vicino a Juventus e Milan, in passato, resta l'obiettivo numero uno: pagato 40 milioni al Benfica nel 2012, è uno dei pupilli di Spalletti che lo vederebbe benissimo al fianco di Strootman.
Il club russo gli ha anche offerto il rinnovo, a tre milioni più bonus a stagione, e nelle ultime ore anche lo Stoke City è arrivato a offrire 17 milioni per il suo cartellino. Ancora pochi, per lo Zenit, che non vuole mollare per meno di 25.
La Roma, dalla sua, sta lavorando direttamente sul 28enne, che non disdegnerebbe tentare l’esperienza in Italia. Sul taccuino di Sabatini c'è anche Georginio Wijnaldum, 25enne trequartista del Newcastle e della Nazionale orange (11 gol in stagione), recentemente retrocesso in Championship.
Per il ragazzo di Rotterdam, inserito nel 2010 nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón, la richiesta è di 16 milioni. L'ultima alternativa è Brozovic, inserito nella lista uscite dell'Inter per far cassa e non incorrere nelle eventuali sanzioni del FPF. I nerazzurri, però, lo valutano oltre i 30 milioni.
Ezio Azzollini