Roberto Mancini è uscito allo scoperto: l'Inter cerca due esterni. Le dichiarazioni della serata di ieri, in vista della sfida con il PSG, hanno chiarito quali siano le intenzioni di mercato nerazzurre. “Ci mancano due esterni offensivi e questo lo sa anche Thohir, ora vedremo cosa si riesce a fare con prestiti e con quel tipo di formule, perché bisogna tenere conto del Fair Play finanziario": parole chiare, e probabilmente per questo anche insolite nel panorama italiano. L'Inter è attiva sul mercato, ma gli obiettivi potrebbero non essere così scontati.
Sfumato Cerci, l''idea delle ultime ore è quella targata Afellay. Ma il sogno proibito, e neanche troppo nascosto, rimane Lavezzi: l'amichevole con i parigini capita in questo senso non a caso, ma arrivare all'argentino non sarà per nulla semplice. La forza contrattuale del PSG non è solidissima avendo Lavezzi il contratto in scadenza nel 2016, ma consente comunque al club di non svendere un giocatore pagato non troppo tempo fa una cifra sicuramente considerevole. Gli ostacoli? Oltre a quelli di natura diplomatica anche quelli relativi alla forte concorrenza: fino a ieri in Spagna si dava ad un passo dalla conclusione l'affare con il Valencia, ma dall'Inghilterra nelle ultimisse ore hanno replicato con l'inserimento del Liverpool.
Ed è proprio l'interesse dei Reds, uniti ai solo 8 minuti di impiego per Mario Balotelli nell'ultima sfida di campionato, a rimarcare ancora una volta un'affare sino a questo momento accennato e forse non ancora approfondito. Mancini è uno dei pochi ad aver capito Mario, e le immagini ancora vive di una quasi-rissa ai tempi del City potrebbero oggi rappresentare solo un incidente di percorso con una personalità, come quella di Super Mario, certamente non facile da gestire. Sul ritorno è stato posto un veto dal cuore del tifo nerazzurro, ma se le vicessitudini del mercato dovessero consentirlo, il clamoroso ritorno di Balo potrebbe essere il colpaccio di Ausilio. Con buona pace di Afellay, Cerci e Podolski.