Dopo le prime due partite di campionato le prestazioni del Milan non hanno lasciato spazio a nessun dubbio: il problema della squadra era e rimane la qualità in mezzo al campo. L’arrivo (costoso) di Bertolacci non è bastato ad innalzare la qualità del gioco del Milan e dopo un colloquio Galliani-Mihajlovic al termine della partita con l’Empoli, ora la dirigenza ha deciso di andare a cercare sul mercato un ulteriore centrocampista che faccia al caso del Milan. I nomi, ormai noti, sono quelli di Witsel e Soriano. Per quest'ultimo, però, al di là delle pretese della Samp, che non si smuove da quota 13 milioni, dopo la partita di ieri in casa rossonera ci si è anche iniziati a porre un veto di natura tattica: in rosa oggi sono troppe le mezzali, e troppo pochi gli uomini di costrutto, in grado di dar gioco ad una squadra che, ad oggi, sembra completa solo in avanti.
L’ultima parola, come sempre, spetterà al Presidente Berlusconi. E Berlusconi avrebbe scelto di fare un ultimo tentativo per Witsel: ripartite oggi le trattative con lo Zenit San Pietroburgo per portare il belga a Milanello. I russi non si smuovono da quota 25 milioni - erano partiti da ben 35 - , senza bonus. Acconsentono sì al pagamento dilazionato, ma non al prestito con diritto di riscatto. Per questo motivo il Milan sarebbe arrivato ad offrirne 20, parte dei quali da pagare immediatamente per il prestito oneroso, ed il resto da fissare per l'obbligo di riscatto. Nel pomeriggio, da Forte de Marmi (dove si lavora con l'amico Preziosi allo scambio Perotti/Suso), Galliani elaborerà una nuova offerta.
Su di lui, però, ci sono anche altre offerte: la Juventus, vicina a Lemina, sembra più distante, ma in compenso sarebbe pervenuta allo Zenit anche una proposta del Tottenham. Il calciatore, dalla sua, non ha dubbi: preferirebbe l'esperienza in Italia, e tra Juventus e Milan ha già dato la sua preferenza ai rossoneri. Che, però, adesso, devono pensare se sferrare o meno l'assalto definitivo. E, nel contempo, collocare in prestito José Mauri (vicino al Chievo) e possibilmente cedere Nocerino e Matri, sempre diviso tra Marsiglia e West Ham.