La Roma è sempre a caccia di un bomber, ma è frenata dal mercato in uscita.
Erano attesi a Trigoria i liquidi dalla cessione di Gervinho all'Al-Jazira: tutto fatto, scambio di fax e accordo per 13 mln di euro.
L'attaccante ivoriano, inizialmente propenso al trasferimento, ha complicato le cose con richieste particolari: elicottero personale, spiaggia privata, sistemazione per la famiglia, biglietti aerei a iosa per volare in Costa d’Avorio. Tutto questo con un ingaggio base di 4,5 mln netti a stagione.
I giallorossi alquanto adirati, la trattativa è ferma. Si confida di convincere il giocatore a rientrare nei parametri dell'offerta del club di Abu Dhabi.
Senza soldi non si smuove nulla in entrata e Sabatini lo sa, con un occhio al Fair Play Finanaziaro.
Potrebbe allora partire Romagnoli, il difensore ha avuto infatti uno scontro con la Roma.
Terminati gli impegni con la Nazionale U21, avrebbe chiesto ulteriori tre giorni di vacanza alla Società che, tuttavia, non avrebbe gradito; temendo che dietro questo prender tempo ci sia una grossa offerta di qualche altra squadra (Milan o Napoli?).
La valutazione di Romagnoli resta altissima. Difficile lasci la Roma, a meno che lo strappo non sia insanabile...
