Tevez è oramai, di fatto ma non formalmente, un giocatore del Boca Juniors e in Argentina l’euforia è altissima: l’Apache verrà presentato ai tifosi tra il 6 e il 7 luglio alla Bombonera e il giorno dopo prenderà parte, insieme a Riquelme, alla partita di addio di Seba Battaglia (un idolo per i tifosi gialloblu, dato che ha giocato la quasi totalità della sua carriera con la casacca xeneizes). La prima gara ufficiale di Tevez però sarà il 12 luglio contro il Sarmiento Junin, club di bassa classifica della neonata Primera Division che ha raggruppato in un maxi campionato di trenta squadre quelli che prima erano i tornei di Apertura e Clausura. Ed ecco che lo slogan è presto fatto “da Berlin a Junin”, l’Apache, da Berlino a Junin, in un salto incredibile tra gloria e cuore.
Questo il comunicato della società argentina: "L'Atletico Boca Juniors rende noto che Carlos Tevez giocherà nel nostro club.
"E 'un giorno di gioia e di grande soddisfazione. Il ritorno di Carlos Tevez, in un momento straordinario della sua carriera, è una notizia fantastica per tutti i partner e sostenitori del Boca, oltre che per il calcio argentino. La presenza di Carlos darà un altro salto di qualità alla grande squadra che abbiamo", ha detto il presidente del club Daniel Angelici. E ha sottolineato: "Costruiremo con lui, tutti i dirigenti, allenatori, giocatori e tifosi, il successo sportivo che Boca il merita".
#TevezVuelveACasaYa es una realidad. Es oficial: Carlos Tevez vuelve a Boca. Dejale un mensaje de bienvenida en la Fan Page Nº 1 de la Argentina.
Posted by BOCA on Venerdì 26 giugno 2015
Resta solo un piccolo (!) mistero, in merito alle condizioni che la Juventus avrebbe accettato per il trasferimento. Al fine di non ottenere una minus-valenza, Marotta aveva richiesto al Boca un indennizzo pari a circa 5 milioni, parzialmente coperti da Vadalà. Resta un dubbio in merito alle parole pronunciate due giorni fa dallo stesso Presidente: "Il Boca non poteva pagare la somma richiesta, e abbiamo utilizzato altre opzioni. Non spenderemo un euro, avendo inserito diverse opzioni per l'acquisto, con alcuni giovani che andranno alla Juventus. Daremo loro il 50% di Guido Vadalà: sarà loro per due anni e poi avranno la possibilità di acquistarlo in toto". Una soluzione economica, quindi, alla fine, va trovata: e, per il momento, ancora non è arrivata notizia ufficiale alcuna, in merito. Quel che appare certo è che il presidente xeneixe sta giocando un'importante mano di poker per farsi rieleggere presidente, e fare passare il messaggio che Carlitos è stato riportato 'a casa' senza spendere un euro sarebbe un bel manifesto elettorale. Da qui a renderlo ufficiale, però, ce ne passa. Ed alcuni post sulle pagine sociali del club, sommate alle molte foto fatte circolare, non sono ancora sufficienti a capire quali saranno, effettivamente, le condizioni del trasferimento.