Bisognerà ancora aspettare per sapere se Arrigo Sacchi tornerà al Milan in veste di supervisore delle giovanili. Il contratto dell’ex ct con la Federcalcio scade il 30 giugno prossimo e, sebbene Abete insista per un rinnovo, la volontà di Sacchi sarebbe di non proseguire con un lavoro ritenuto estenuante. Secondo Sportmediaset, l’ex tecnico rossonero si sarebbe preso un paio di settimane per riflettere sulla proposta di Galliani.

 

Settimane che, peraltro, saranno cruciali anche per capire gli orientamenti dirigenziali in ottica di calciomercato. 

L’avvento di Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan potrebbe difatti portare delle novità clamorose ed inaspettate. Pare infatti che il prossimo tecnico rossonero abbia fatto alla società una chiara richiesta di mercato: portare a San Siro Alessio Cerci. L’ex attaccante di Roma e Fiorentina, classe 1987, attualmente di proprietà del Torino, sarebbe perfetto per il 4-3-3 che ha in mente Superpippo. Tuttavia, il suo cartellino non è in vendita ad un prezzo scontato, viste le prestazioni sfornate durante questa stagione in coppia con Immobile. Cairo chiede tra i 15 e i 18 milioni, e le casse di via Aldo Rossi non hanno questa liquidità. La soluzione sarebbe quindi una cessione, magari nel reparto offensivo, così da evitare problemi di sovraffollamento.

E qui arriva la seconda grossa novità. L’indiziato numero 1 ad essere venduto sarebbe Mario Balotelli. Il numero 45, nonostante sia di gran lunga il giocatore migliore della rosa, non soddisfa appieno come prima punta né il presidente Berlusconi né Pippo Inzaghi, a causa della sua tendenza a venire incontro al pallone lasciando libera l’area di rigore. Inoltre, il suo cartellino è l’unico che permetterebbe al Milan di ricavare i soldi necessari all’acquisto di Cerci e anche per i riscatti di Rami e Taarabt, visto che a meno di 25-30 milioni Galliani non vorrebbe lasciare partire Mario.

Il reparto del Milan si ritroverebbe così con Pazzini nel ruolo di attaccante centrale titolare, e Matri a fargli da riserva. Sulle ali, si giocherebbero il posto Cerci, El Shaarawy e Taarabt; Kakà e Honda, tuttavia, sarebbero esclusi in modo irrimediabile dal sistema di gioco. È possibile quindi che Inzaghi possa virare verso il 4-2-3-1, per permettere così a tutti di giocarsi il posto e di gestire le energie.

Per ora, comunque, si parla ancora di ipotesi e congetture. Tutto ruota intorno alla eventuale cessione di Balotelli.

 

Redazione Canale Milan