Ora sì che Giaccherini è tornato. L'ala di Talla, 31 anni da compiere, dopo gli anni non straordinari al Sunderland è tornato ai livelli di Cesena e Juve con il passaggio al Bologna, che lo ha preso in prestito la scorsa estate e riconsegnato anche alla Nazionale, in ottime condizioni, due anni dopo l'ultima apparizione. Il trasferimento estivo, peraltro, ha anche dato nuova linfa al valore del suo cartellino, oltre che alle voci che riguardano il suo futuro: dall'Inghilterra ripetono che ci sia la ferrea voglia del Sunderland di riprenderlo per poi rivenderlo, mentre in Italia la Lazio e lo stesso Bologna cercano di capire come potersene accaparrare le prestazioni, ed il cartellino a titolo definitivo. Secondo i tabloids i Black Cats avrebbero fissato il prezzo intorno ai 7,5 milioni di euro, cifra alla quale lo stesso Sunderland l'aveva prelevato, dalla Juve, nel 2013. Quando però il ragazzo aveva anche tre anni in meno: concetto, questo, spiegato da colui che curò quella cessione, Giulio Marinelli, a calciomercato.it.
"Non conosco le intenzioni del club inglese né quelle delle pretendenti a Giaccherini, ma posso dire che mi sembrano cifre fuori dal mercato. Non per il valore per giocatore, che sta disputando una stagione eccellente e può ancora migliorare molto, ma per il semplice fatto che andrà in scadenza di contratto nel 2017 e pensare che la società possa esigere più o meno la stessa cifra pagata tre anni fa per acquistarlo non ha significato nel mercato". Vero: per questo il Bologna già nei prossimi giorni inizierà la trattativa per riscattare Giaccherinho, tassello inamovibile della squadra di Donadoni, e possibile, futuro oggetto del desiderio di molti club di Serie A e non solo.
Ezio Azzollini
