A bocce ferme, ed affare ufficialmente chiuso, tornano alla mente le parole del patron rossonero Silvio Berlusconi, di sole poche settimane fa, sul suo nuovo acquisto Mario Balotelli.

 

Un affare da circa 60 milioni lordi in 4 anni e mezzo (20+bonus al City, 4 netti all'anno più bonus al giocatore sino al 2016), che proprio Berlusconi negò di voler intavolare perché il soggetto della trattativa era, parole sue, "una mela marcia nello spogliatoio, che rischiava di infettare le altre". 

"Non accetterei mai che facesse parte dello spogliatoio del Milan", concluse Berlusconi, prima di rettificare, a seguito anche delle critiche mossegli da Mino Raiola, agente del ragazzo.

 

Oggi, evidentemente, Berlusconi ha cambiato idea. Balotelli è atteso in nottata a Milano, e domani mattina, di buon'ora, sosterrà le visite mediche a Busto Arsizio. Possibile un suo esordio già domenica contro l'Udinese in campionato. Per puntare alla Champions, come Berlusconi impone. Nonostante abbia acquistato quella che solo pochi giorn fa definì "una mela marcia".