Dopo l’ennesimo screzio con Roberto Mancini, sembra definitivamente finita l’avventura al Manchester City per Mario Balotelli, in procinto di tornare a Milano sponda rossonera. Mancano gli ultimi dettagli, ma l’affare dovrebbe concludersi prima della chiusura del calciomercato di gennaio e la cifra aggirarsi intorno ai 20 milioni di euro.
Soldi freschi che non fanno che migliorare le ricche casse del club inglese, ignoranti della crisi e non certo timorose del Fair Play finanziario di Monsieur Platini. Una volta incassati i soldi per Super-Mario, secondo molti tabloid inglesi, il direttore sportivo Txiki Begiristain sarebbe pronto a sostituirlo con Edinson Cavani, forte della clausola di 63 milioni di euro imposta dall’attaccante uruguaiano al Napoli nell’ultimo rinnovo.
La partenza di Balotelli non creerà grandi problemi all’attacco di Mancini, composto da attaccanti come Dzeko, Aguero e Tevez e senza la Champions League da disputare. L’operazione dovrebbe quindi chiudersi per la prossima estate, portando in dote al Matador un contratto di 7-8 milioni di euro a stagione, rispetto ai 5 percepiti sotto il Vesuvio.
L’ultima parola spetta quindi a Cavani. Solo lui può decidere di rifiutare e restare, mentre De Laurentiis non può che aspettare, come già capitato con Lavezzi la scorsa stagione.
Imparare dai propri errori no? O forse una lezione che ti frutta 63 milioni è meglio non impararla?