Le sue prestazioni sono ormai sotto gli occhi di tutti, come i suoi numeri, la sua incisività nelle sfide che contano e la sua maturità, nonostante la tenera età, da veterano dei campi di calcio. Paul Pogba, insomma, è un fenomeno. O, a voler essere più cauti con gli elogi e i paragoni, gli mancherebbe tanto così, con una mano pronta a simulare una breve distanza tra due dita, per diventarlo. Certo è che la Juventus ha per le mani un giocatore che potrebbe, e probabilmente già può, valere una cifra spropositata: è per questo che Agnelli vorrebbe tenerselo stretto, ed una proposta di rinnovo contrattuale è stata per questo già fatta pervenire sulla scrivania dell'agente del centrocampista francese.

 

Che, per chi non lo sapesse, risponde al nome e cognome di Mino Raiola. Uno degli agenti più chiacchierati, e non a caso, degli ultimi anni. Mino il suo lavoro lo ha sempre fatto egregiamente, e ha sempre fatto pagare, e tanto, per i suoi assistiti. La situazione di Pogba è chiara da tempo: Paul piace tantissimo allo sceicco Al Khelaifi del PSG, che per lui sarebbe disposto, secondo quanto riportato dalla stampa francese e non solo, ad offrire 7 mln di euro all'anno sino al 2019. Praticamente il triplo di quanto offerto da Agnelli, che ha invece presentato un rinnovo, ancora non formalizzato, sino al 2018 a circa 2,5 mln all'anno.

 

Inevatibile quindi che ove mai le cifre in ballo dovessero realmente confermarsi su questi livelli, di rinnovo per Pogba dovrebbe parlarsi con tutta la cautela di questo mondo. E Raiola, dopo la schiera di giocatori portati al PSG, di certo non avrebbe problemi ad intavolare l'ennesima trattativa con l'amico sceicco di turno: i francesi sognano, la Juve tiene e batte sul petto, proprio come Paul. Ora tocca agli Angelli.

 

Andrea De Pasquale