La grande prestazione contro il Chievo è stata solo la prova finale di una settimana in cui è risultato essere, assieme all'oramai (ri)sbocciato Giuseppe Rossi, uno dei fondamenti della nuova Fiorentina. Che Cuadrado potesse ricoprire un ruolo del genere lo si era ampiamente intuito ammirando le prestazioni dello scorso anno, ma che lo stesso colombiano riuscisse ad interpretare la propria fase offensiva con una vena realizzativa da centravanti d'area era un dato sul quale in pochi, probabilmente, sarebbero stati pronti a scommettere. Eppure la settimana viola tra Juve, Pandurii e Chievo ha testimoniato anche questo, ed ora più che mai, Cuadrado fa gola alle grandi d'Europa.
Una su tutte l'Arsenal di Wenger, sempre attenta a questo genere di talenti e che avrebbe già cominciato a sondare il terreno per una possibile operazione, che difficilmente si concluderà a gennaio per importanza del giocatore e costi dell'operazione, ad oggi, circa 30 milioni di euro. Senza dimenticare che ancora oggi Cuadrado è a metà con l'Udinese, società con la quale quindi si dovrà ridiscutere tutto in estate. Ma l'esterno oggi Viola piace anche al Bayern e al Barcellona, mentre in Italia, seppur Napoli e Juventus in passato abbiano chiesto informazioni, le cifre in ballo sembrano escludere possibili acquirenti. L'Italia è davvero destinata a lasciar partire un altro talento?
Andrea De Pasquale