Tutto fatto per Andrea Bertolacci al Milan. I rossoneri verseranno circa 20 milioni nelle casse della Roma (che lo ha riscattato dal Genoa per 8.5 e che, dai liguri, ottenne 1.2 milioni pr la metà nel 2012) che quindi ha più che raddoppiato l'investimento. Domani nel pomeriggio potrebbe arrivare l'ufficialità del trasferimento: già fissate le visite mediche. Il suo approdo in rossonero ha prodotto grande entusiasmo nell’ambiente rossonero. Anche Alessio Cerci ha voluto esprimere la propria gioia ai microfoni della Gazzetta: “Andrea? E’ un fratello per me, un ragazzo è un ragazzo di grandissime qualità umane. Se poi vogliamo parlare del calciatore vi dico che ha ottime qualità tecniche, è bravissimo negli inserimenti e sa fare anche gol. La sua duttilità è molto importante perché è capace di giocare da centrocampista, come da trequartista”.
Nel frattempo, in attesa di capire se lo Zenit mollerà la presa su Witsel, si lavora per definire il secondo - o terzo, se si considera anche il rinnovo di de Jong - rinforzo per il centrocampo di Mihajlovic: Gallini difatti non si è dimenticato di Baselli, e questa settimana l'A.D. meneghino incontrerà i dirigenti dell’Atalanta per definire l’acquisto del giocatore. L’accordo c’è già da gennaio, si tratta solo di decidere se e come ratificarlo. L’ultima idea è quella di inserire nella trattativa anche Nocerino, che piace molto ai bergamaschi e al Milan si ritroverebbe ad essere l’ultima scelta. Il giocatore potrebbe essere una buona contropartita tecnica per l’Atalanta,e oltre ad alleggerire ulteriormente l’esborso dei rossoneri aiuterebbe la società anche a liberare un posto in rosa, utile alla luce delle nuove regole che vogliono un massimo di 25 giocatori – esclusi quelli nati dal 1994 in poi – in squadra.
L’unico ostacolo pare l’ingaggio di Nocerino, ma il Milan potrebbe pensare di aiutare l’Atalanta a pagargli lo stipendio come fece l’anno scorso con hiversi giocatori mandati in prestito. Tutto dipende dalla volontà dei rossoneri, con la Fiorentina a fare da spettatore interessato in seconda fila.
